PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Il bilancio sotto controllo. Sorpresa, meno multe: magia da 600mila euro: "Coperture garantite"

L’assessore Zinni in Commissione mette a tacere le polemiche e tranquillizza "Un plauso va ad Ancona Entrate capace di aumentare la riscossione".

L’assessore Zinni in Commissione mette a tacere le polemiche e tranquillizza "Un plauso va ad Ancona Entrate capace di aumentare la riscossione".

L’assessore Zinni in Commissione mette a tacere le polemiche e tranquillizza "Un plauso va ad Ancona Entrate capace di aumentare la riscossione".

Un rendiconto in equilibrio e dati confortanti. L’assessore con delega al Bilancio, Giovanni Zinni, tira le somme e, al netto di alcune polemiche e qualche dubbio sull’azione messa in campo per arrivare a questo punto, tira dritto. Durante la seduta della Commissione di ieri Zinni si è scontrato con la minoranza, in particolare con Giacomo Petrelli (Partito Democratico) sulla questione delle sanzioni del codice della strada. Numeri che non portavano dopo l’annuncio che lo stesso Zinni aveva fatto nel novembre scorso, durante l’ultima variazione di bilancio prima del previsionale di fine anno (poi slittato a gennaio). In quella occasione l’ammontare delle sanzioni, tra accertamenti e incassi, era stato riportato con un valore che poi adesso non è stato confermato. Ai dubbi sollevati dall’opposizione risponde lo stesso vicesindaco: "Il misero tentativo di parte dell’opposizione di paventare un numero di multe al codice della strada eccessivo non sta in piedi – attacca Zinni – La previsione assestata 2024 era 7.283.000 con FCDE (fondi non esigibili, ndr) per 2.954.140. L’accertato 2024 è stato 5.342.619 di cui 2.104.656 non riscossi. Quello che vorrebbero maldestramente dimostrare è che a novembre si è tenuta a bilancio una previsione di entrata sovrastimata di 1,3 milioni (600mila al netto FCDE) per finanziare spese di fatto senza copertura di entrate. In realtà la congruità delle previsioni di entrata, proprio perché si tratta di ‘previsioni’ va valutata nel suo complesso e non per ogni singola voce, tenuto conto che anche le previsioni di spesa non vengono interamente realizzate. Quindi nel complesso gli equilibri di bilancio c’erano e il rendiconto lo ha dimostrato essendo emerso un avanzo". Tutto chiaro, ma qualche dubbio resta, sebbene non ci siano ombre di alcun genere sull’operato della ragioneria e, di conseguenza, della parte politica dell’amministrazione. Sta di fatto che con la quota di 600mila euro la giunta Silvetti è stata in grado di coprire tutte le spese del Natale e soprattutto l’oneroso concerto di Capodanno con Natalie Imbruglia e affini.

Durante la seduta della commissione per approvare il rendiconto che, come successo per il previsionale, slitterà a dopo la scadenza regolamentare dei termini (30 aprile), ossia al 5 maggio, oltre alla questione delle multe si è discusso d’altro. Zinni ha voluto esaltare il ruolo di Ancona Entrate e la capacità di produrre risparmi: "I dati sono confortanti. Siamo riusciti ad accantonare una quota maggiore del disavanzo strutturale annuo (1,5 milioni di euro, ndr) da restituire. Il vero virtuosismo è stato riconfigurare i vecchi mutui accesi per progetti non portati avanti per poter quindi finanziare le opere pubbliche e le manutenzioni. Nel 2024 – ha aggiunto Zinni – abbiamo acceso solo 7 milioni di euro di nuovi mutui: non accadeva da anni. Un plauso va tributato ad Ancona Entrate, la controllata capace di aumentare di molto la riscossione portandola al 57% dell’accertato, un dato straordinario. Il controllo delle Partecipate è meticoloso, il contenimento della spesa c’è e non abbiamo aumentato le tariffe".

Pierfrancesco Curzi