"Il buon umore è la medicina più potente" Beatrice legge le favole ai bambini dalla finestra

"Il buon umore è la medicina più potente". Ne è convinta la bibliotecaria Beatrice Cesaroni che già con il lockdown ha cominciato a resistere alle varie chiusure imposte. Ora lei, ombrello giallo in mano si presenta alla finestra della scuola e, senza entrare, comincia a leggere favole. Beatrice Cesaroni è la coordinatrice della Biblioteca di Pace di Monsano e nei giorni scorsi per la prima volta si è affacciata alla finestra della classe dei bambini di prima elementare del paese. Qui, a debita distanza come impone il Covid, ha iniziato a leggere una fiaba per la gioia dei piccoli alunni. Un’idea originale per aggirare le restrizioni dettate dall’emergenza sanitaria Covid, senza infrangere le regole. Un modo che ha incontrato la curiosità e l’entusiasmo dei ragazzi. Un modo per approfittare del fatto che i bimbi più piccoli a differenza di marzo possono stare in classe in presenza per l’attività didattica. Ma non finisce qui perché la Biblioteca di Pace di Monsano già durante la prima ondata Covid e di nuovo dal mese di ottobre ha attivato il carrello per il prestito e cioè un carrello della spesa posizionato fuori dalla porta dove gli appassionati lettori possono depositare e prelevare i libri. Nell’utlimo periodo si è aggiunta anche la consegna a domicilio dei libri, oltre alle letture alla finestra per i più piccoli.