Il cadavere è senza nome Si va verso analisi biologiche

Probabile che si tratti di uno dei due pescatori croati dispersi dopo il naufragio la mattina del 2 maggio: la loro imbarcazione viaggiava verso sud.

Il cadavere è senza nome  Si va verso analisi biologiche

Il cadavere è senza nome Si va verso analisi biologiche

di Silvia Santini

Resta il mistero sull’identità del cadavere di un uomo in avanzato stato di decomposizione scoperto l’altro ieri mattina all’alba sulla spiaggia di Numana da un passante che ha poi dato l’allarme. Inorridito per quanto scoperto mentre passeggiava come di consueto sulla battigia con il metal detector.

Il corpo dovrebbe essere stato spinto a riva dalle mareggiate di questi giorni, che hanno rivoluzionato l’assetto delle spiagge, deserte al momento del rinvenimento. Si fa sempre più concreta l’ipotesi che possa essere la salma di uno dei due pescatori di Umago in Croazia che risultano dispersi dalla mattina di martedì 2 maggio. L’imbarcazione viaggiava verso sud. Uno dei due uomini sembrerebbe corrispondere alla salma ritrovata, quella di un uomo molto alto, quasi un metro e 90, brizzolato, con indosso guanti appunto e quella che sembra essere una tuta da lavoro per mare. Quello più alto aveva 55 anni. Le ricerche sono andate avanti per giorni. Sul luogo a Numana, di fronte a uno stabilimento balneare, sono intervenuti i carabinieri, il personale del 118 e anche il medico legale. Secondo i primi rilievi, il cadavere era in mare comunque da qualche settimana, se non da mesi. Al momento non risultano denunce di persone scomparse riconducibili alla salma in Italia, per questo si pensa possa trattarsi di uno straniero. Esclusa l’ipotesi che si tratti di un pescatore italiano, Vincenzo Castellani, di Porto Recanati scomparso in mare il 21 febbraio 2020: troppo indietro con il tempo considerato lo stato di decomposizione del cadavere ritrovato che è sicuramente più recente, stando a quanto dicono i medici. E’ stata disposta l’autopsia dall’autorità giudiziaria informata sui fatti, per tentare di fugare ogni dubbio, almeno, sulla causa della morte del pover uomo. Mai, su quel litorale, era stata registrata una scoperta simile che ha sconcertato i residenti e non solo. Intanto sono in corso contatti con le autorità croate. La notizia del rinvenimento comunque è già rimbalzata in quelle località dove tanto si cercava, con speranza, di trovare i due pescatori. Ci vorrà del tempo comunque per far luce sul giallo: si fa spazio anche l’utilizzo di indagini biologiche per arrivare all’identificazione del cadavere. Militari e autorità giudiziarie si stanno muovendo per ora con estrema cautela.