"Il Campana centro della cultura cittadina: serve unire le forze"

L’appello arriva dal presidente dell’Istituto Gilberta Giacchetti: "Una sinergia per allestire mostre e grandi eventi".

"Il Campana centro della cultura  cittadina: serve unire le forze"

"Il Campana centro della cultura cittadina: serve unire le forze"

Per l’istituto Campana in pieno centro storico di Osimo la presidente chiede di più, un’unione di intenti con tutte le forze, anche politiche, per migliorarne la ricettività e non solo. "La città di Osimo ha una grande vocazione culturale, grazie anche all’eredità dell’istituto Campana che da secoli è un riferimento non solo cittadino, ma anche regionale e sovraregionale prima con il Nobil Collegio e Convitto e successivamente come ente culturale autonomo. Se si uniscono le forze con assessorato alla Cultura, museo diocesano, associazioni culturali, il cuore delle attività culturali di alto profilo potrebbe essere proprio l’istituto Campana – dice la presidente Gilberta Giacchetti, esponente delle Liste civiche -. In tal modo in un bellissimo palazzo al centro della città, con una grande sinergia di attori, si potrebbero allestire mostre in successione, valorizzare con grandi eventi il patrimonio artistico della città, del sottosuolo come le grotte, costruire percorsi museali permanenti, investire in divulgazione con conferenze su grandi tematiche in cui il teatrino Campana potrebbe essere la vera piazza". Così la città di Osimo, sostiene Giacchetti, si porrebbe come faro culturale nella regione Marche: "Un faro tale divenire un vero richiamo per turisti e un grande volano per l’economia, dalle strutture ricettive a quelle commerciali e artigianali, perché la cultura, non va dimenticato, è una risorsa, significa radici, ma anche innovazione e futuro, con ampie ricadute economiche e sociali".