Il candidato grillino non ha dubbi: "Impossibile l’accordo con il Pd"

Mercorelli non ha dubbi: "I giochi o giochini in nome di qualche poltrona proprio non ci interessano"

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Potenziamento della medicina territoriale, sistema integrato per le infrastrutture viarie e accelerazione per la ricostruzione post terremoto. Sono questi i punti cardine nel programma elettorale che Gian Mario ‘Gianni’ Mercorelli, 47 anni, attuale consigliere comunale a Tolentino, sta elaborando in qualità di candidato presidente alle Regione Marche per il Movimento 5 stelle. Ma prima di affrontare i singoli temi, Mercorelli chiarisce un paio di concetti strettamente politici: "Il primo – dice – è che l’accordo con il Pd di Ceriscioli e Mangialardi non era fattibile perché la nostra unica volontà è amministrare per il bene dei cittadini e non quella di fare giochi e giochini in nome di qualche poltrona o per interessi di parte o di partito. Mangialardi – aggiunge – è la replica di Ceriscioli e quindi sappiamo già come andrebbe a finire, se dovessero continuare a governare avremmo ancora una sanità privatizzata e indifferenza verso la gente".

"Il secondo punto che vorrei chiarire – spiega Mercorelli – è che in Regione il M5s non ha subito alcuna spaccatura, Romina Pergolesi e Gianni Maggi, uscendo, hanno solo sancito di fatto la loro lontananza, che hanno sempre avuto, dal Movimento e quindi credo che la loro decisione porti a me un vantaggio".

Se sanità, infrastrutture e sisma sono in cima alle priorità del candidato M5s di una sua eventuale azione di governo regionale, Mercorelli ha anche chiaro perché i marchigiani dovrebbero accordargli la fiducia: "Perché siamo gli unici concretamente e realmente con le mani libere".