Caterpillar Jesi, il capo: "Sono dispiaciuto, so che è difficile"

"Cesseremo le attività alla fine del primo trimestre 2022, trasferiamo la produzione altrove"

Caterpillar Jesi, l'annuncio della chiusura dello stabilimento

Caterpillar Jesi, l'annuncio della chiusura dello stabilimento

Annuncia "azioni che consentiranno all’azienda di essere posizionata meglio per la competitività futura" Caterpillar Inc. conosciuta internazionalmente anche con l’abbreviazione Cat "Abbiamo annunciato – spiegavano ieri dopo l’annuncio in Confindustria e la mobilitazione dei lavoratori – il piano di cessare le attività produttive nello stabilimento di Jesi (Ancona) entro la fine del primo trimestre 2022. La produzione di questo stabilimento sarà trasferita ad altri stabilimenti Caterpillar nel mondo e a fornitori esterni. Lo stabilimento di Jesi produce componenti idraulici utilizzati nelle macchine da costruzione e da miniera. Capiamo che questa è una notizia difficile per i dipendenti – aggiungono – ma l’azienda farà del suo meglio per facilitare il reimpiego della nostra forza lavoro e si consulterà con il consiglio di fabbrica e il sindacato in merito alle misure di assistenza. Caterpillar e i suoi dealer continueranno a mantenere gli impegni e la massima attenzione ai bisogni dei clienti". Il direttore dello stabilimento Jean Mathieu Chatain arrivato davanti ai cancelli con un legale e due guardie del corpo, in un faccia a faccia con gli operai si è detto "dispiaciuto": "Questa notizia è molto difficile anche per me. Lo so, perché ha un impatto sulle persone – ha rimarcato – ma non deve essere visto come una valutazione della performance delle persone. Purtroppo Caterpillar deve far fronte a un problema di sovracapacità e al fatto che i cilindri sfilettati che ormai sono diventati una merce e si trovano in modo molto più competitivo sul mercato. Questi cilindri rappresentano il 70% del volume di Jesi quindi la Caterpillar ha deciso che questi cilindri, di qualsiasi stabilimento siano, andranno da fornitori terzi e quello che rimane non basta a evitare la chiusura dell’azienda e quindi verranno fatti da altri stabilimenti che ne hanno la capacità".

sa. fe.