
Il capolavoro di Battino "I miei voti determinanti Ho fatto la scelta giusta"
"Si può dire, il vero capolavoro alla fine l’ho fatto io. La stragrande maggioranza di quei voti in più, decisivi per la vittoria finale, li ho portati io". Al primo turno Marco Battino, candidato a sindaco di Ripartiamo dai Giovani, aveva preso 948 voti, un gruzzolo che ha poi messo a disposizione di Daniele Silvetti firmando l’apparentamento elettorale col centrodestra: "Sono convinto di aver portato almeno mille voti, dopo l’exploit del primo turno abbiamo battuto la città e ottenuto diversi riscontri. Nulla da dire, un grande risultato. Resto sempre più convinto di aver fato la scelta giusta, adesso saremo vigili in giunta e consiglio mantenendo fede alla nostra indipendenza". Battino lavorava da poche settimane all’Ariston come Product Manager, un lavoro che potrebbe anche essere costretto a mollare: "Dovrò valutare alcune cose, ma è chiaro che fare l’assessore richiederà tempo e fatica. Sarà difficile mantenere entrambi i ruoli". Oggi la prima riunione di maggioranza, un vertice esplorativo in attesa di fare chiarezza sulla composizione della giunta e del programma di governo della città. Nella squadra di Silvetti ci sarà anche Marco Battino, l’unico ad avere oggi un posto certo come assessore, con deleghe all’università e alle politiche del lavoro giovanile: "Prima di portare le mie idee in giunta devo incontrare le categorie, le associazioni cittadine, gli imprenditori e soprattutto il Rettore della Politecnica. Di lavoro ce n’è tanto da fare sul fronte universitario e nel rapporto tra l’ateneo e la città. Rendere Ancona appetibile sotto ogni profilo, dai trasporti alle iniziative culturali al divertimento, per non parlare degli studentati, del caro-affitti e della carenza di appartamenti per gli studenti. La mia idea è quella di creare un’agenzia, una cinta di collegamento che metta in relazione affittuari, locatori, agenzie immobiliari con la domanda, calmierando i prezzi, rendendo trasparente il mercato e cancellando gli affitti in nero". A Battino un assessorato è stato garantito, per gli altri posti la battaglia è appena iniziata e dovrà coniugare tecnici e politici, con un occhio ai partiti. Uno degli assessori sicuri è Giovanni Zinni: "Sono stato il più votato nel centrodestra, un posto da assessore per me non può mancare, che sia la casella dei lavori pubblici, dello sport o altro, vediamo". Buone chance di far parte della squadra di Silvetti ce l’hanno Daniele Berardinelli, Arnaldo Ippoliti, Simone Pizzi, Angelo Eliantonio, con un occhio alle quote rosa. Tra le papabili Patrizia Serangeli, Manuela Caucci e Antonella Andreoli.