
Entro un paio di mesi l’avvicendamento alla dirigenza dell’assessorato, ma intanto si registra un’altra defezione: Loredana Valentini ha detto stop al coordinamento del settore disabilità dopo una serie disservizi e proteste.
Entro un paio di mesi l’avvicendamento alla dirigenza dell’assessorato, ma intanto il nodo dei servizi sociali passa per una serie di defezioni. Oltre all’addio di Claudia Giammarchi, dirigente ai tempi dell’amministrazione Mancinelli e poi rimasta nel passaggio a una giunta di centrodestra, fa rumore l’addio al coordinamento del settore disabilità da parte di Loredana Valentini. La notizia non è fresca, il Carlino ne è venuto a conoscenza soltanto in questi giorni, visto che la decisione dell’ex dirigente d’area dell’assessorato comunale dorico è arrivata alla fine dello scorso anno. Una decisione inattesa quella della Valentini, funzionaria molto apprezzata per il suo lavoro e per la lunga esperienza in uno dei settori più delicati dei servizi sociali, anche lei passata tra la gestione dell’assessorato dalla giunta di centrosinistra a quella di centrodestra. Il suo abbandono del posto in Comune (ha preferito passare a un incarico in Regione Marche) potrebbe essere archiviato come un normale passaggio di carriera professionale, ma in questo caso la sua scelta potrebbe essere stata condizionata da alcuni fattori. Ricordiamo la presenza della Valentini a una seduta molto accesa della Commissione in cui si discuteva dei disagi sull’assistenza domiciliare dei bambini con disabilità. Commissione consiliare che era stata preceduta da una rumorosa protesta degli educatori scolastici dei bambini disabili proprio sotto Palazzo del Popolo. Un cambio di sistema di comunicazione, malintesi e disservizi hanno fatto scattare una serie di polemiche e quella nella sala giunta è stata forse l’ultima uscita pubblica della Valentini.
In poche settimane, dunque, l’assessorato retto da Manuela Caucci subisce due colpi non da poco. Loredana Valentini ha lasciato a dicembre 2024 ed è già al lavoro in Regione. Claudia Giammarchi resterà dirigente dei servizi sociali ancora per un po’: "Almeno un paio di mesi per consentire il passaggio di consegne alla nuova figura dirigenziale" spiega il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti. Il timore è che altre figure interne all’assessorato possano cambiare aria, al netto dei pensionamenti tra le assistenti sociali registrato nel corso dell’ultimo periodo. Sull’addio della Giammarchi interviene anche l’assessore alla famiglia, Orlanda Latini: "Domani (oggi, ndr) è prevista la commissione sulle modifiche al regolamento per l’assegnazione delle case popolari. Un lungo lavoro di confronto e collaborazione con la dirigente con cui mi sono confrontata in modo sereno; ha ricoperto l’incarico con impegno e professionalità".