Il Comune taglia la Tari: risparmi fino a 30 euro

Annunciato l’importo del risparmio: lo sgravo, però, non si baserà sull’Isee. I fondi verranno destinati soprattutto a famiglie numerose in piccole abitazioni

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Lo sconto sulla Tari era stato già annunciato ma l’importo del risparmio per ogni famiglia si sta delineando adesso. Per le famiglie più numerose lo sconto potrebbe arrivare anche a 30 euro, un aiuto non di poco conto di questi tempi. Considerando anche il fatto che questo tributo è aumentato costantemente negli ultimi anni nonostante l’incremento della percentuale di rifiuto differenziato. A chiarire le percentuali di sconto, dopo il via libera dell’aula arrivato nei giorni scorsi, è la forza di maggioranza Jesi in Comune: "Il consiglio comunale ha approvato l’utilizzo dei fondi Covid non spesi negli scorsi anni (508mila euro) per la riduzione della seconda rata della Tari. La riduzione, che potrà oscillare da un minimo del 6 per cento (dunque per qualcuno pochi euro, ndr) ad un massimo del 16 per cento e sarà calcolata sulla base di due criteri: la numerosità della famiglia, criterio che andrà ad incidere in maniera proporzionale sulla portata della riduzione, la metratura dell’abitazione, criterio che invece andrà ad incidere in maniera inversamente proporzionale sulla portata della riduzione. I fondi, quindi, verranno principalmente destinati alle famiglie numerose che abitano in "piccole" abitazioni. Non è stato possibile basarsi sull’Isee - aggiungono da Jesi in Comune - a causa delle tempistiche stringenti. Le risorse residue andavano impiegate entro il 31 dicembre di quest’anno. I criteri scelti sono informazioni già a disposizione dell’ufficio tributi. Mentre da mesi, a livello nazionale, si parla di flat tax ed altre misure inique, noi continuiamo a lavorare per garantire progressività ed equità". Proprio per effettuare bene i conteggi con le agevolazioni previste, la rata finale è stata posticipata dal primo dicembre scorso, come inizialmente previsto, a fine gennaio del prossimo anno. La finalità del provvedimento, come recita la norma nazionale, è quello di contrastare indistintamente "l’aumento degli oneri derivanti dalle attuali criticità dei mercati dell’energia e delle materie prime". "Abbiamo subito voluto avvalerci di questa opportunità – ha dichiarato il sindaco Lorenzo Fiordelmondo - ben consapevoli delle difficoltà delle famiglie nel pagamento delle bollette tra rincari di luce e gas. È un significativo intervento che va nella direzione di sostenere i nuclei familiari fragili, in particolare quelli composti da più figli e che vivono in alloggi di ridotte dimensioni". Sara Ferreri