Il Consiglio vara la "manovrina". Bilancio, variazione da 2 milioni. Battibecco tra Simonella e Zinni

L’ex assessore: "Al sindaco avevo chiesto di confermare gli sgravi sulla Tari per i meno abbienti". Il vice sindaco: "Solo noi possiamo sapere cosa metteremo dentro". Toccaceli: "Ecco perchè perdete".

Il Consiglio vara la "manovrina". Bilancio, variazione da 2 milioni. Battibecco tra Simonella e Zinni

Il Consiglio vara la "manovrina". Bilancio, variazione da 2 milioni. Battibecco tra Simonella e Zinni

Il Consiglio comunale approva la seconda variazione di bilancio della giunta Silvetti da quasi 2 milioni di euro, si appresta a discutere il documento di previsione 2024, ma non è da escludere una terza e ultima ‘manovrina’ di assestamento entro la fine del mese. Dopo il caos della commissione invalidata e il rinvio consiliare dovuto allo sciopero, ieri finalmente il provvedimento è sbarcato in aula e la maggioranza di centrodestra, granitica, non ha avuto nulla da eccepire votandolo e approvandolo assieme al piano triennale 2023-2025 delle Opere pubbliche e un debito fuori bilancio.

Il confronto politico era stato acceso durante le commissioni, ieri ultimo atto con l’intervento dell’ex assessore al bilancio, Ida Simonella, seguito in un silenzio quasi irreale dall’aula, compresi gli scolari di una classe di I media delle Donatello: "La scelta su dove investire i soldi voi l’avete fatta. Al sindaco, appena insediato, avevo chiesto di confermare gli sgravi sulla Tari per le famiglie meno abbienti, al di là di ogni propaganda. Non sono quei 200mila euro non li ha messi nella manovra, mi aveva rassicurato, ma allo stato dei fatti a quella scelta ha preferito le feste. Quanto al fatto che mancano 65mila euro rispetto agli sgravi ordinari, bisogna che l’assessore (Zinni, ndr.) studi come funziona il bilancio; a preventivo metti una stima di massima, ma al primo gennaio non conosci esattamente quante persone richiedono lo sgravio Tari.

I cittadini ne fanno richiesta fino a settembre inoltrato, e solo dopo conosci l’ammontare esatto che va a bilancio". Verso la fine dell’intervento breve battibecco con lo stesso Zinni che, dopo aver illustrato la manovra alla Simonella ha risposto: "Sul bilancio di previsione soltanto noi possiamo sapere ciò che metteremo dentro". Più pungente il capogruppo di Fratelli d’Italia, Jacopo Toccaceli: "Vi siete chiesti perché il centrodestra vince ovunque _ ha detto Toccaceli riferendosi all’opposizione _? Avrete il diritto di critica tra venticinque anni, lo stesso tempo con cui noi giudichiamo le vostre inadempienze, a partire dalle promesse in campagna elettorale dell’allora sindaco Renato Galeazzi: metà di quegli annunci non sono mai stati realizzati. Non ci potete criticare dopo sei mesi di lavoro". La voce più importante della variazione approvata ieri sono i 360mila euro per le mense scolastiche, 270mila i trasferimenti per il Tpl (comprese le navette per i Grandi eventi), 200mila per i costi delle bollette elettriche del Comune, 150mila per il contratto di Ancona Entrate, 130mila per i rimborsi, 100mila per il verde e così via. Tanti soldi per le manutenzioni (più di 100mila euro su vari fronti), eventi e Natale (50mila) e appena 7mila euro per gli interessi sui mutui.