
Di cessione del Monza Adriano Galliani non ha mai voluto parlare. Di fatto non è neanche nella posizione di poterlo fare, e continua a ribadirlo. "Mi occupo di Monza, casomai sono l’oggetto e non il soggetto".
Concetto chiaro, ormai conosciuto a memoria, ma se necessario ripetuto all’infinito soprattutto per dare forza e fiducia a una squadra e una piazza che ha nel cuore da sempre. Il cuore dell’ad brianzolo batte forte anche tornando tra i banchi di scuola della sua città natale: l’occasione è quella per consegnare un astuccio biancorosso ai piccoli studenti, per far sì ancora di più che il territorio abbracci la sua squadra senza traslocare le proprie emozioni sportive nella vicina Milano e nella non lontana Torino.
"Un 10 lo avevo - dice ai giornalisti una volta arrivato in Lega Calcio -: la materia era quella dell’attività sportiva".
Nessuno avrebbe dubitato il contrario, ed ecco perché, anche se il calciomercato è chiuso da ormai una dozzina di giorni, con lui si parla ancora di idee, rumors, indiscrezioni, possibili trattative. Chi bussa alla porta del Monza è il Papu Gomez, svincolatosi dal Siviglia e voglioso di tornare nel Paese che lo ha visto crescere e consolidarsi: la Brianza è vicina alla sua indimenticata Bergamo non soltanto geograficamente ma anche con le idee dell’allenatore, Raffaele Palladino. "Non c’è niente", risponde Galliani, che poi aggiunge: "L’ultima volta che l’ho sentito era per l’indirizzo di un ristorante a Siviglia, buono devo dire…".
Mercato chiuso, senza spiragli, ma senza vere e proprie smentite com’è tipico della casa su questi argomenti. E allora testa solo al campo, nella settimana che porta al Lecce: una "partita importante" la definisce il dirigente, che arrivato alla prima sosta e a operazioni concluse, traccia un primo bilancio dell’avvio di stagione: "Perdere contro Inter e Atalanta, che fa le coppe europee, era un qualcosa che ci stava mettere in preventivo. Dovevamo vincere contro l’Empoli e lo abbiamo fatto. La nostra squadra è fatta di tanti giovani, il gruppo è al completo senza esuberi e si lavora bene. Siamo contenti".
Un clima che ha trovato un momento per tutti nella giornata di sabato, con tutte le componenti di Monzello riunite insieme ai calciatori e alle loro famiglie per una grigliata di fine estate. Un modo per iniziare al meglio la vera stagione delle partite ravvicinate e dei giocatori non distratti da voci esterne. A partire dal Lecce, la partita da ex per Lorenzo Colombo, una sfida contro quelle "medie" di cui Galliani parla così: "Quest’anno potremmo vincere meno con le big, ma più con le medie".
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