Il locale fatto a pezzi "Meriti di chiudere"

Triplicati i giudizi negativi sul suo ristorante negli ultimi tre giorni

C’è chi gli augura "di chiudere il ristorante", chi "di perdere la figlia" perché meriterebbe una "pena a vita" per quello che ha fatto ad Empoli. Il linciaggio mediatico contro Andrea Serrani non si placa e a cinque giorni dalla molestia subita dalla giornalista Greta Beccaglia sui social proseguono attacchi e offese di grave portata. Sul profilo Facebook, ancora non oscurato anche se proprio dalla rete c’è chi nei migliaia di commenti lo consiglia di farlo per evitare la tempesta disprezzante a cui è sottoposto, c’è chi chi ha scritto "da un lordo del genere non bisogna andare, neanche se sei un parente", "che schifo lavorare per una persona così, i dipendenti dovrebbero rilevare loro l’attività". Altri hanno augurato "chiudesse quella fogna di ristorante, che sia marchiato a vita" e altri ancora hanno fatto attacchi anche per la sua bambina scrivendo "i servizi sociali spero prenderanno provvedimenti per la figlia, corre seri rischi". C’è anche chi gli ha augurato di perdere la patria potestà. In pochi giorni le recensioni fatte al suo ristorante, la trattoria-pizzeria "Il Ranocchiaro", tramite il profilo Facebook sono triplicate e molte mirano a boicottare le prenotazioni. Tra i giudizi lasciati che sconsigliano di mangiare alla trattoria-pizzeria c’è "non vorrei essere palpata mentre mangio".