"Il mare porta via tutto: la spiaggia non c’è più"

Marina di Montemarciano, Mengucci: "Quest’anno avremo una sola fila di ombrelloni". A Senigallia rabbia per la situazione del Misa

"Il mare porta via tutto: la spiaggia non c’è più"

"Il mare porta via tutto: la spiaggia non c’è più"

"A Marina un’altra mareggiata e sparirà tutto". Il mare ha colpito e non è stato clemente nei confronti degli operatori che, ad ogni mareggiata vedono scomparire un pezzo del loro locale. Di mareggiata in mareggiata le onde si portano via la spiaggia: "Quest’anno riusciremo ad allestire una sola fila di ombrelloni – spiega Marco Mengucci, titolare della trattoria di mare Heidi – fino all’anno scorso, ci ha salvato la possibilità di estenderci concessa per via della pandemia, ma quest’anno faremo fatica ad allestire le attrezzature. L’ultima mareggiata si è portata via anche i giochi dei bambini, chiediamo di continuo soluzioni, ma in questo caso bisogna mettere mano al piano spiaggia ed è complicato".

Da anni si attendono risposte e soluzioni, per il tratto interessato: "Le chiediamo da tempo, chiediamo se c’è intenzione ad andare aventi per cercare di arginare il problema, altrimenti non ha senso – prosegue – ogni anno investo, un anno fa 30mila euro e oggi ci saranno almeno 10mila euro di danni, questo significa iniziare la stagione a – 10mila. Se ci dessero una risposta, sapremmo almeno se vale la pena tenere duro".

Molti degli esercenti martoriati negli ultimi anni dalle mareggiate, sono stati costretti a cercarsi un piano B, poiché la durata dell’impresa dipende dalle tempistiche in cui saranno effettuati gli interventi: "In questa zona è previsto il ripascimento, mentre le scogliere sono previste più a sud – afferma – serve un’accelerata, serve un intervento o quanto meno che ci dicano, una volta per tutte, se è loro intenzione risolvere o no il problema".

E se a Montemarciano a spaventare sono le mareggiate, i senigalliesi temono il Misa: anche lunedì si è rischiata un’esondazione a distanza di poco più di quattro mesi dall’ultima. La situazione è tornata alla normalità, ma la spiaggia è ricoperta dai detriti per cui sono già partite le operazioni di pulizia. Si tratta di resti di materiale organico che il mare ha riversato sulla spiaggia, sia ponente che a levante, creando un manto che ricopre, per alcuni metri dalla battigia, la spiaggia. Rifiuti che dovranno essere rimossi e che i cittadini temono finiscano nel conteggio della Tari, un balzello già salato per i residenti sulla spiaggia di velluto. Ma la preoccupazione più grande riguarda il Misa per cui ancora non sono stati individuati interventi risolutivi e, ad ogni pioggia abbondante i senigalliesi si trovano a fare i conti con il rischio alluivione.