Il marito in lacrime: "Non volevo ucciderla"

Marino Giuliani, il 79enne di Ostra accusato di omicidio preterintenzionale, ha ammesso il gesto e non ha mai detto che si era strozzata con il cibo

Migration

di Silvia Santarelli

Omicidio Baldini, il marito ha ammesso subito le sue responsabilità: ‘Non volevo ucciderla’. Sarà fissata probabilmente domani l’udienza di convalida dell’arresto di Marino Giuliani, il 79enne di Ostra, ma da tempo residente nella frazione di Filetto, che venerdì mattina è stato arrestato per omicidio preterintenzionale. L’ipotesi d’accusa è che Giuliani, che accudiva giornalmente la moglie gravemente malata, le abbia compresso la bocca o il collo per impedirle di urlare e, pur senza volerlo, l’abbia comunque uccisa. Al momento dell’accaduto, in casa c’era anche il figlio della coppia che però dormiva.

L’uomo, insieme al padre è stato portato in caserma e ascoltato dai carabinieri, ma subito dopo è stato rilasciato perché ritenuto estraneo ai fatti. Nessun giallo, l’anziano avrebbe ammesso subito le sue responsabilità: "Si è trattato di un gesto del tutto involontario, il mio assistito è molto provato ma ha risposto al pubblico ministero raccontando i fatti" le parole dell’avvocato Edoardo Massari, difensore di Marino Giuliani.

Secondo un primo accertamento, Valeria Baldini sarebbe deceduta per soffocamento, l’autopsia è stata fissata per domani, solo dopo saranno chiare le cause del decesso. I coniugi Giuliani vivevano da sempre in simbiosi: entrambi nativi di Ostra, abitavano in un villino di campagna in località Filetto. I due, da tempo in pensione, insieme facevano le commissioni, sistemavano il giardino e prima che Valeria fosse colpita da Alzheimer frequentavano anche le balere. Stupiti di quanto accaduto anche i vicini di casa che conoscevano Marino e sapevano con quanta pazienza si prendesse cura della moglie. Venerdì mattina la coppia era in cucina, non c’era alcuna colazione sul tavolo e Marino non ha mai dichiarato che sua moglie si sarebbe ‘strozzata’. L’uomo ha chiamato i soccorsi in preda al panico, nella speranza che il personale medico potesse rianimare la moglie: i sanitari hanno fatto il possibile, ma purtroppo per la 77enne non c’è stato nulla da fare. Si è trattato di una tragedia. La casa è stata posta sotto sequestro e il 79enne, in attesa della convalida dell’arresto, è stato sottoposto ai domiciliari nell’abitazione di alcuni parenti.

Prima che la mamma fosse trasferita all’ospedale di Torrette dove sarà sottoposta all’autopsia, il figlio ha voluto salutarla con un bacio, per ben due volte. Un gesto che ha sottolineato il legame che c’era tra i due: l’uomo per qualche tempo aveva vissuto fuori città, ma da un po’ era tornato nella casa di famiglia. La coppia ha anche una figlia che vive fuori città. Una tragedia che ha scosso la spiaggia di velluto, ma soprattutto le località di Filetto e Bettolelle dove viveva la coppia, ma anche Casine di Ostra, dove i Giuliani erano molto conosciuti, entrambi nativi di Ostra. Un omicidio dove, almeno al momento non sembrano esserci lati oscuri. A capo delle indagini, effettuate dai carabinieri della Compagnia di Senigallia, il capitano Francesca Romana Ruberto.