Il nome del candidato dalla società civile

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Candidato a sindaco del centrodestra per le comunali del 2023: scendono, azzerandosi, le quotazioni per nomi come Daniele Silvetti, presidente del Parco del Conero, Marco Pierpaoli, dirigente della Confartigianato, e Andrea Morandi, imprenditore del porto. Si va verso un nome forte dal mondo civico più che una figura politica, il che potrebbe significare anche l’esclusione tra i papabili di Marco Ausili, consigliere regionale e comunale proprio di Ancona, e Angelo Eliantonio, consigliere comunale e membro del Gabinetto del presidente Acquaroli. Una ripetizione, con le dovute differenze, di quanto accaduto nel 2018 quando la destra si affidò a Stefano Tombolini, poi sconfitto al secondo turno da Valeria Mancinelli.

Il nome del candidato, o della candidata che andrà a giocarsi le chance di portare a destra il capoluogo di regione non c’è ancora, ma una cosa è certa: uscirà prima del 27 novembre prossimo, ossia la data delle Primarie del Centrosinistra. Secondo i ben informati la persona individuata per contrastare i rivali di centrosinistra non verrà scelta in base all’esito delle Primarie e dunque tarata su quel risultato. Una cosa è certa, l’onere e onore di avallare appunto la scelta verrà presa all’interno del centrodestra, ma l’ultima parola spetterà a Fratelli d’Italia.

Il centrodestra alle recenti politiche ha preso più voti dello schieramento opposto e il partito di Giorgia Meloni è stato protagonista di un grande risultato personale. Politiche e amministrative non sono la stessa cosa e le altre due componenti principali del centrodestra, Lega e Forza Italia, in città hanno sempre sofferto molto.