Il nuovo Inrca all’Aspio operativo entro il 2025 Opera in fase avanzata

Il nuovo polo ospedaliero Ancona Sud Inrca unirà i geriatrici della Montagnola e di Osimo ed entrerà in funzione entro il 2025. L'investimento complessivo supera i 100 milioni di euro. Con la convenzione firmata tra le due aziende ospedaliere, il personale Inrca sarà formato sull'uso di nuove strumentazioni.

Il nuovo Inrca all’Aspio  operativo entro il 2025  Opera in fase avanzata

Il nuovo Inrca all’Aspio operativo entro il 2025 Opera in fase avanzata

Il nuovo polo ospedaliero Ancona sud Inrca, che unirà insieme il geriatrico della Montagnola e l’ospedale di Osimo, sarà operativo entro il 2025. Ad assicurarlo è l’assessore ai lavori pubblici della Regione, Francesco Baldelli, nell’ottica di un piano di riordino dell’edilizia ospedaliera delle Marche. Dopo i tanti e lunghi stop del passato, adesso l’abbrivio imboccato sembra quello buono. Covid, conflitto in Ucraina e altro ancora, tuttavia, hanno prodotto un drastico aumento dell’investimento complessivo dell’opera: dagli originali 70 milioni di euro circa, si salirà ben oltre quota 100 milioni, con la possibilità di avvicinare la soglia doppia rispetto all’origine. L’ossatura dell’edificio è stata fatta, adesso manca tutto il resto, a partire dalla rete stradale di collegamento, le finiture e infine gli arredi. La data del 2025 è assolutamente plausibile e per allora sarà fondamentale l’opera di accorpamento dei due plessi ospedalieri esistenti, entrambi non più in condizione di garantire un servizio adeguato ai moderni standard clinici. La divisione in due strutture diverse ha creato una serie di problemi a molti professionisti e pazienti e all’Inrca uno dei problemi, come in molte strutture marchigiane, sono le liste d’attesa. In questo senso deve essere concepita la convenzione firmata nei giorni scorsi tra i vertici delle due uniche aziende ospedaliere delle Marche (come da piano sanitario della Regione presentato a inizio anno). È stata proprio l’azienda diretta da Maria Capalbo a richiedere un aiuto da Torrette sul fronte dell’attività gastroenterologica. La firma di quella convenzione fa sì che il primario della divisione di gastroenterologia di Torrette, il dottor Emanuele Bendia - uno dei migliori professionisti non solo in ambito regionale – effettui periodicamente una serie di visite e di interventi presso l’Inrca e al tempo stesso effettui dei corsi di formazione per il personale della stessa azienda. La convenzione avrà durata annuale e sarà attiva, nel dettaglio, per lo svolgimento di esami di eco-endoscopia e per formare il personale Inrca all’uso delle nuove strumentazioni in dotazione negli ospedali della Montagnola e di Osimo. Il modo più rapido per aumentare la produttività sanitaria.