Il nuovo video del rapper Caparezza girato anche tra Jesi e Ancona

Il singolo "Come Pripyat" nel palazzo Pianetti, nell’ex centro Extasy e in altre location marchigiane

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Il rapper pugliese Caparezza a Jesi e Montecarotto per girare il video del nuovo singolo "Come Pripyat" estratto dall’album "Exuvia", già in onda su tutte la radio nazionali. Le immagini sono state girate nello splendido Palazzo Pianetti, in centro a Jesi ma anche nei luoghi abbandonati come l’ex centro Extasy di Ancona, alcuni luoghi a Montecarotto e altre location marchigiane come un distributore di benzina abbandonato di Apiro, e al Mappamondo di Apecchio, parco tematico abbandonato.

Il brano, una critica all’attuale società, è il nome della città abbandonata di Pripyat, evacuata il 27 aprile 1986 a seguito del disastro nucleare di Chernobyl. "Questo pezzo – ha commentato Caparezza – rappresenta il passaggio da realtà ferma a realtà trasformata. Nel bel mezzo della boscaglia mi imbatto nei resti di una città fantasma in cui tutto è mutato a causa della radioattività. Tante le mutazioni in atto: il rap è diventato l’esaltazione dell’opulenza, la criminalità è diventata un’ambizione sociale, i meridionali sono diventati leghisti, le persone e le categorie che ho difeso nelle mie canzoni hanno un pensiero ormai opposto al mio e ho la sensazione fortissima di parlare a vuoto, di parlare ‘al vuoto’, come Mastorna nel film incompiuto di Fellini, come me se vivessi nella città fantasma di Pripyat (evacuata dopo il disastro di Chernobyl)".

La troupe ha già girato al Red Zone, ex discoteca della provincia di Perugia, e ora si sposterà a Parma. Partner del progetto l’associazione "Ascosi Lasciti" che ha seguito lo scouting dei luoghi abbandonati grazie alla collaborazione del regista jesino Alessandro Tesei che è stato nella zona rossa di Chernobyl e sulla città di Pripyat ha girato un documentario, in collaborazione con la casa di produzione Subway, dal titolo "The zone".

Sara Ferreri