Il packaging di lusso unisce le forze Intesa tra Fedrigoni e Zuber Reider

I due colossi hanno firmato un accordo "Creeremo il primo player mondiale nelle carte premium"

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FABRIANO

Nuova acquisizione in vista per il gruppo Fedrigoni, operatore globale di riferimento per il packaging di lusso e altre applicazioni creative, di etichette premium e materiali autoadesivi: firmato un accordo con Papeterie Zuber Rieder, uno dei principali produttori mondiali in questi segmenti. Obiettivo: "unire le forze e creare il primo player al mondo nelle carte premium per wine&spirits. L’esecuzione della documentazione vincolante e il completamento dell’acquisizione del 100% delle azioni di Papeterie Zuber Rieder sono soggetti alla consultazione delle parti sociali dell’azienda. Ma nel fabrianese resta la preoccupazione per lo scorporo societario in atto e ora anche per l’apertura della cassa integrazione in via ‘cautelativa’. Per la Uilcom la nuova società che prenderà il nome "Giano 1264" "di fatto dividerà lo stabilimento di Fabriano in due parti, e porterà ad un probabile innalzamento dei costi di base dello stabilimento per quanto riguarda la parte gestionale ed energetica. il Gruppo Fedrigoni, proprietario nelle Marche delle cartiere di Fabriano e Rocchetta, Pioraco, Castelraimondo e Ritrama a Sassoferrato ha appena chiesto la cassa integrazione in via cautelativa. La misura dovrebbe riguardare anche gli altri centri di produzione in Italia, ma non è stato stabilito ancora un calendario delle chiusure, dove e per quanto tempo e chi avrà ferie a sufficienza non dovrà ricorrere alla cassa integrazione. L’azienda, solida e con un fatturato in crescita, finora quest’anno non aveva mai fatto ricorso alla cassa integrazione, malgrado gli elevati costi dell’energia.