E’ possibile un ‘festival del teatro senza teatro’? A quanto pare sì, secondo l’Amat, che lancia un evento dalle dimensioni colossali. E’ ‘Marche Palcoscenico Aperto’, che in cinque mesi coinvolgerà 60 compagnie (scelte fra 370) per più di 200 eventi di teatro, musica, danza e circo contemporaneo. Tutto in forma virtuale, come impongono i tempi, e con i mezzi più diversi: in streaming, on line, via e-mail, al telefono o Whatsapp, e addirittura per corrispondenza. Ben 545 i lavoratori dello spettacolo coinvolti, grazie alla sinergia tra Regione Marche e Amat.
La prima fase dell’iniziativa, dal 23 gennaio al 31 marzo, proporrà 104 eventi animati da 30 compagnie. "Questo progetto non è un surrogato – osserva Gilberto Santini, direttore dell’Amat –. Abbiamo scoperto tante possibilità diverse di fare teatro, tanti esperimenti, con una buona dose di pionierismo". Il presidente Gino Troli parla di una "irripetibile vetrina per l’Italia e per il mondo", di "uno scrigno a cui attingere anche nei prossimi anni". Un’iniziativa unica a livello nazionale. Non si può dire che le compagnie si siano risparmiate in fantasia e creatività.
Si potrebbe citare ‘Home_let - Un Amleto SU Zoom’ di Asini Bardasci & Pietro Piva, sorta di reality show in cui Amleto, Ofelia e Polonio sono chiusi in tre stanze del castello di Elsinore, dove il pubblico potrà ‘spiarli’. O ‘Teatro X corrispondenza’ di Simone Guerro, con un pacco che arriverà nelle case degli spettatori: dentro, tre storie da scartare una alla volta. Un link collegherà alla radio dove si trasmetterà il racconto di una storia dei Grimm... Santini cita il comico marchigiano Piero Massimo Macchini, che si è inventato una originale ‘ruota della fortuna’, il Collettivo Delirio Creativo, che ‘sviluppa’ le ‘Tre sorelle’ di Cechov, ‘Chat con delitto’ di Ylenia Pace (al telefono, su Telegram e Whatsapp), il Circo Storico Takimiri, in diretta su Facebook e Arancia Television, il Ginkgo Teatro con ‘Risveglio’ su Youtube. Ci sarà spazio anche per la sand art (creazione di figure con la sabbia) e il teatro per ragazzi. Date le dimensioni del programma l’invito è quello di tenersi aggiornati sui vari siti e sui social di Amat e Regione, oltre che su quelli delle varie compagnie.
Le stesse di cui l’assessora alla cultura Giorgia Latini sottolinea "la voglia di non fermarsi. Questa non è una misura assistenzialistica. Diamo la possibilità a 545 artisti di continuare a lavorare. Il successo del bando è stato tale che ai 120mila euro iniziali ne abbiamo aggiunti 180mila. Un’esperienza virtuosa, che tra l’altro consente di accedere alla cultura a chi di solito non può andare a teatro". I progetti selezionati sono stati scelti dalla commissione composta da Federica Patti (ricercatrice e studiosa di arti multimediali), Gemma Di Tullio (organizzatrice del Teatro Pubblico Pugliese ed esperta di danza) e Gilberto Santini. La programmazione di aprile e maggio sarà presentata prossimamente e vedrà coinvolte le altre 30 compagnie.
Raimondo Montesi