MARINA VERDENELLI
Cronaca

Il parco della vergogna. Scarti di cibo, lattine: i bifolchi del 2 giugno lasciano una discarica

Al parco Conti delle Palombare una sorpresa choc, la protesta di Sabrina Fiorini: "Non è la prima volta che lo trovo in queste condizioni. C’erano famiglie a fare pic-nic: ecco come l’hanno ridotto".

Al parco Conti delle Palombare una sorpresa choc, la protesta di Sabrina Fiorini: "Non è la prima volta che lo trovo in queste condizioni. C’erano famiglie a fare pic-nic: ecco come l’hanno ridotto".

Al parco Conti delle Palombare una sorpresa choc, la protesta di Sabrina Fiorini: "Non è la prima volta che lo trovo in queste condizioni. C’erano famiglie a fare pic-nic: ecco come l’hanno ridotto".

Lattine, ossa di pollo, fette di cocomero mangiucchiato, incarti di plastica di insaccati in busta, bottiglie di plastica vuote, scatole, scatolette, confezioni vuote di biscotti e buste di un noto supermercato lasciate annodate piene di spazzatura ai cestini dell’immondizia troppo pieni per contenere altri rifiuti. Così si presentava ieri mattina il parco Conti, alle Palombare, un’area verde che si trova accanto al campo sportivo e utilizzato per passeggiare e fare anche sport all’aria aperta. Tra gli attrezzi in sede fissa, dove si allenano i cittadini, era pieno di immondizia e anche nel prato vicino. Un brutto spettacolo per i fruitori di tutti i giorni che chiedono più rispetto e decoro per il parco, preda di famiglie che sono solite mangiare lì con tutta la parentela al seguito. "Purtroppo non è la prima volta che trovo il parco in queste condizioni – spiega Sabrina Fiorini – viene utilizzato per farci pranzi e lasciano tutto sporco. Manca proprio la pulizia e anche un controllo. In più abbiamo una fontana finta, è lì da anni ma non c’è acqua. Magari, visto che il parco è frequentato anche da sportivi, si potrebbe avere anche questo servizio, una fontana vera che eroghi acqua servirebbe. E’ un parco dove si fa anche attività fisica e le persone potrebbero bere". Il 2 giugno al parco avrebbero pranzato diversi nuclei familiari, tutti di etnia straniera. E non sarebbe nemmeno la prima volta. L’area verde è utilizzata anche da chi ha il cane, per fare una passeggiata. "Queste famiglie rimproverano chi arriva con il cane – spiega Fiorini – come se fossero gli animali a sporcare. I cani sono puliti, è chi ci mangia che non lo è visto come lasciano il prato subito dopo. Magari qualche controllo da parte dei vigili urbani può servire da deterrente". Anche attivare la fontana, che giace lì da anni, con tanto di colonnina e vasca contenitrice asciutta. Lasciare la sporcizia in giro attira anche animali selvatici. "Poi non ci meravigliamo – conclude Fiorini – se arrivano i cinghiali in città".

ma. ver.