
Il Comune dorico ha anche pensato di interrompere il "regalo" centenario
Il parcheggio Stamira nella gestione del Comune. Sarebbe una soluzione ai problemi di parcheggio che affliggono la città, i residenti e chi ci lavora. L’amministrazione comunale ci aveva fatto un pensierino e aveva dato mandato agli uffici preposti di studiare anche un po’ le carte per vedere se c’era un iter da seguire per interrompere la concessione centenaria data negli anni ‘90 al parcheggio coperto sotto piazza Pertini che oggi è in mano a privati (Parcheggi Italia) che fanno il bello e il cattivo tempo con le tariffe orarie prossime all’aumento Istat. "La concessione finisce nel 2067 – spiega Stefano Tombolini, assessore ai Lavori Pubblici e alla Valorizzazione Immobiliare – con le leggi di adesso i project financing non possono più avere questa durata. Una volta che il privato ha recuperato i soldi di spesa e ci ha guadagnato sopra l’opera torna al Comune. Il parcheggio Stamira incassa tre milioni l’anno a fronte di una spesa di otto miliardi di vecchie lire. Credo si sia più che ripagato la spesa".
Al Comune versa una concessione di 30mila euro l’anno, come un campetto sportivo rionale e meno di quanto paga il Palaindoor alle Palombare. La tariffa oraria attuale è di 2 euro e 70 centesimi e si paga già allo scoccare del primo minuto perché la tariffa non è frazionabile. Quindi se si sta un’ora e un minuto si paga per due ore piene ma si ha il posto libero e disponibile per un nuovo parcheggiatore in cerca di posto. Il Comune potrebbe tentare una interlocuzione con Parcheggi Italia, per riavere il parcheggio e accontentare la città ma è una strada difficile da realizzarsi. La soluzione potrebbe essere aprire un contenzioso, dare la parola ad un giudice per vedere se c’è materia di legge a sufficienza per riprendersi il maxi parcheggio ma la spinta dovrebbe arrivare da chi guida la città.
I commercianti che hanno incontrato sindaco e assessore lunedì pomeriggio spingono per i parcheggi a raso su piazza Pertini ma la Parcheggi Italia, che li dovrebbe in qualche modo autorizzare, ha già espresso parere negativo quando il Comune aveva chiesto questo inverno 37 posti per i dannati di via Veneto, alle prese con i lavori per l’ex palazzetto dello sport. A conti fatti, tra stalli a disposizione e residenti la statistica è di 1 parcheggio disponibile ogni quasi 3 abitanti del centro, troppo pochi. "Presenteremo al sindaco – annuncia Tombolini – strutture multipiano da realizzare per ricavare parcheggi a medio termine". Martedì, in una riunione interna, si definirà dove aumentare le strisce blu per ricavare nuovi parcheggi.
Marina Verdenelli