GIOVANNI ANGELUCCI
Cronaca

Il "Partigiano libero" di Marco Torcoletti

"Nessun avvenimento storico è stato oggetto di una infinità di ricerche e di memorialistica come la Resistenza". Così lo storico...

"Nessun avvenimento storico è stato oggetto di una infinità di ricerche e di memorialistica come la Resistenza". Così lo storico...

"Nessun avvenimento storico è stato oggetto di una infinità di ricerche e di memorialistica come la Resistenza". Così lo storico...

"Nessun avvenimento storico è stato oggetto di una infinità di ricerche e di memorialistica come la Resistenza". Così lo storico Massimo Papini nella prefazione al libro di Marco Torcoletti ‘Il Partigiano Libero’ (Ed. Affinità Elettive, 148 pag) che viene presentato oggi alle 18 al Palazzo dei Convegni. A discuterne con l’autore e lo stesso Papini, il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, Rosalba Cesini in rappresentanza dell’Anpi di Jesi e la moderatrice, la giornalista Agnese Testadiferro. Pubblicato grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, racconta la storia di Libero Leonardi, jesino, eroe della resistenza partigiana, medaglia d’oro al valore militare fucilato dai tedeschi a Moie nel 1944. Ambientato nell’entroterra anconetano il libro racconta le drammatiche esperienze di una comunità alle prese con le durezze del regime e le tragedie della guerra, di famiglie numerose, di osterie fumose, di vicoli di paese percorsi furtivamente, di montagne dove si combatte a viso aperto, del sacrifico estremo della meglio gioventù, della lotta per assicurare a tutti un futuro dignitoso nell’Italia degli anni bui del secolo scorso. L’ omaggio a Libero Leonardi è il doveroso riconoscimento agli eroi silenziosi di quel periodo, monito e motivo di riflessione per le giovani generazioni sul valore della libertà "perché oggi – ricorda Papini nella sua prefazione - appare incomprensibile che un giovane, con tutta la vita davanti a sé, la sacrifichi, rinunci al futuro solo per amore della propria terra e non solo dei propri cari della propria donna e dei figli". Gianni Angelucci