Il Pelikan pesca l’involucro in plastica del Sidol anni ’60

Decenni trascorsi sul fondale marino del porto di Ancona prima di riaffiorare. Baldoni: "E’ la capsula del tempo, la più pericolosa"

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Il fondale del porto di Ancona restituisce l’involucro in plastica di un vecchio detergente per vetri usato a cavallo tra la metà degli anni ’50 e gli anni ’70. Si tratta del Polivetro Sidol, un flacone di colore verde pubblicizzato anche dalla celebre trasmissione Carosello.

A ripescare quel contenitore in plastica è stata la barca Pelikan del Garbage Group, la ormai famosissima imbarcazione ‘raccogli rifiuti’ attiva da anni nello scalo dorico e di recente anche in altri porti nazionali ed internazionali. Il flacone Sidol, fuori produzione da quasi mezzo secolo, è stato rinvenuto ieri mattina dal Pelikan. Nonostante i decenni trascorsi sul fondale marino il contenitore si è mantenuto in ottime condizioni, a conferma della non deperibilità della plastica e dunque delle potenzialità inquinanti: "La plastica è anche ‘capsula del tempo’, probabilmente la peggiore e più pericolosa di sempre – ha dichiarato Paolo Baldoni CEO di Garbage Group – proprio a causa della sua particolarissima durabilità. Ritrovare un flacone come questo a chi, come me, ha qualche capello bianco può sembrare assurdo, ma la cosa ancora più grave è che un prodotto di questo genere può resistere tra i 400 e 500 anni in mare.

Fermo restando che al momento è difficile capire, senza approfondite analisi, da quanto tempo questo contenitore era in acqua, la cosa che più colpisce è come l’inquinamento da plastiche si ha sempre e solo a causa del mancato corretto conferimento e conseguente riciclo. Arginare e controllare questo fenomeno è un dovere morale per ognuno di noi". Il rinvenimento ha destato inevitabilmente molta curiosità tra gli operatori. E anche sui social la gente si è prodotta nei commenti più disparati.