Il Piano Bar riapre: il Tar accoglie il ricorso

Il locale di Camerano era stato chiuso dieci giorni per presunte irregolarità nella "safety". I proprietari non si sono mai dati per vinti

Migration

CAMERANO

di Silvia Santini

Il ricorso al Tar delle Marche è stato accolto e così oggi il piano bar di Camerano può finalmente riaprire i battenti prima del termine dei dieci giorni imposti dal decreto del Questore emesso lo scorso 21 luglio, praticamente poco più di una settimana fa, quando di fatto era stato chiuso a fronte di presunte irregolarità rinvenute all’interno dopo un controllo.

Praticamente una bella vittoria per i titolari ottenuta grazie ai loro avvocati Maurizio Discepolo, Federico Vallini e Daniele Discepolo.

Nel ricorso oltretutto i titolari segnalano mancanze che, secondo gli stessi, sarebbero imputabili all’amministrazione comunale e alla Polizia locale.

I gestori intanto si riservano anche la decisione di chiedere un risarcimento danni.

A mercoledì 31 agosto poi è stata fissata un’udienza per la decisione collegiale sulla sospensione dell’efficacia dei provvedimenti impugnati.

Tutto è cominciato quel fatidico venerdì 15 quando le forze dell’ordine hanno effettuato un controllo nel locale, nel corso del quale sono emerse irregolarità appunto soprattutto nella "safety" della struttura: nonostante ci fossero alcuni addetti alla sicurezza, non era possibile contenere negli spazi prestabiliti gli avventori, i quali, con i bicchieri in mano, si spostavano sia sul marciapiedi che sulla strada provinciale loretana, scarsamente illuminata, ponendo a rischio la propria e incolumità e quella altrui.

Tanti in questi giorni sono stati gli attestati di solidarietà che la gente sta dedicando ai titolari dell’esercizio chiuso.

Dopo i messaggi di ringraziamento ai gestori per aver dato vita al paese con un’iniziativa tanto partecipata infatti, sono arrivati i manifesti di solidarietà che hanno tappezzato Camerano con l’invito ad essere presenti, nel tardo pomeriggio di domenica scorsa, a un sit in davanti al locale per stringersi a chi ha dato vita al punto di riferimento della movida cittadina.

La chiusura del locale infatti ha lasciato grande delusione in tutta la cittadinanza cameranese e non solo.

"Armati" di striscioni con su scritto "Ridateci il Piano bar", tanti ragazzi si sono ritrovati di fronte al negozio chiuso per stringersi simbolicamente ai titolari.

Prima della manifestazione, la cittadina è stata tappezzata appunto di manifesti ma non qualsiasi: chi era di passaggio a Camerano non ha potuto fare a meno di notare fac simili funebri con su scritto "Hanno chiuso il Piano bar. Si ringrazia la Polizia locale e tutta l’amministrazione comunale".