Il pilota Saltarelli esce dall’ospedale e si ritrova in una grande festa

Migration

Il campionato italiano National Trophy 1000 non lo ha vinto per colpe non sue, ma per i suoi tifosi e concittadini è come lo avesse fatto. Per questo Simone Saltarelli, rimasto vittima ormai quasi un mese fa di un grave incidente nell’ultimo gran premio stagionale a Imola, una caduta – per la quale non aveva alcuna responsabilità – che non solo gli ha fatto perdere la chance di aggiudicarsi il campionato (si presentava al via nel weekend finale a -7 dal leader Giannini) ma lo ha pure costretto a un lungo periodo in ospedale, una festa per il ritorno a casa se la meritava proprio. E la festa è arrivata, con sua grande sorpresa e non poca commozione. Organizzata dalla sorella Sara, che gestisce l’officina di famiglia, assieme ad alcuni amici più stretti e con il gancio di Chiara, compagna di Simone, la festa ha attirato il pilota, appena uscito dall’ospedale di Senigallia, in un tranello festoso degno dei migliori programmi tv. Arrivato all’appuntamento in un locale del centro, Saltarelli ha trovato tanti amici e tifosi che lo hanno accolto tra urla ed applausi che non lo hanno lasciato indifferente, anzi ha accusato il colpo, visibilmente colpito dall’affetto dimostrato dalle persone presenti.

Il pilota, 37 anni, ha riportato 6 vertebre rotte, una spalla lussata ed una brutta ferita alla coscia destra: attualmente sta affrontando un lungo periodo di convalescenza che gli impone continue sedute di fisioterapia. "Questo è un momento molto difficile per me e vedermi circondato dall’affetto degli amici è veramente importante – ha sottolineato – Ammetto di aver trattenuto a stento le lacrime. Tutto questo mi dà forza e coraggio per andare avanti, e tornare a correre". Anche per togliere quel "quasi" che con ironia ed affetto gli amici hanno apposto su un casco d’oro da campione italiano che gli è stato regalato.

Andrea Pongetti