"Il profumo dei libri, la tua anima: grazie di tutto Michele"

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"La melodia della bellezza è la musica dell’anima, è il profumo soave che rimane nell’aria Dopo la grande tempesta. Il profumo dei libri, dei sorrisi di cuore, d’uva appena raccolta fra le colline più belle". Sono alcuni dei versi, delle immagini e dei pensieri per Michele Bomprezzi il bibliotecario di Arcevia in servizio a Staffolo e Cupramontana, travolto e ucciso dalla forza dell’acqua nel tardo pomeriggio di venerdì quando faceva rientro in auto dopo una giornata di lavoro. Nella biblioteca di Staffolo, dopo il tragico ritrovamento a Serra de’ Conti, del corpo di Michele Bomprezzi, fratello dell’ex sindaco di Arcevia sono stati lasciati fiori, messaggi e parole, quelle che il bibliotecario appassionato di gialli tanto amava. "Amico mio – si legge in uno dei messaggi lasciati in biblioteca - ci siamo detti: ‘Ci vediamo domani’ e invece tu il giorno dopo il mattino non c’eri con me. Come me eri timido e taciturno ma era bello condividere durante il lavoro anche parte della passione che avevamo in Comune. Ricordo quando ci scambiavamo opinioni sugli scrittori. Tu eri per i gialli io un po’ più verso il fantasy la fantascienza e poi ricordo quando venivano in visita alle classi elementari o anche dell’asilo: che grazia avevi con quei bimbi. Pensa io mi ero messo anche come membro del comitato alla cultura Staffolo perché sì mi piace sentir parlare di libri, ma soprattutto perché avevo anche la possibilità di trascorrere del tempo in più con un vero amico come te. Eri una persona un sacco umile, sempre pronto ad aiutare gli altri: quante volte mi hai dato una mano. In quella maledetta sera di settembre in un batter di figlio non solo ho perso un collega di lavoro ma anche uno straordinario amico". Effettuato ieri il riconoscimento cadaverico, oggi dovrebbe essere fissato il funerale.

Sa.fe.