"Il pronto soccorso di Torrette oberato per colpa di altri disservizi"

Luca Talevi, segretario Cisl: "Soffre il mancato potenziamento delle strutture sul territorio". In attesa del nuovo Inrca

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Il pronto soccorso dell’ospedale di Torrette e la difficoltà di venire a capo di una serie di problemi, a partire dalla carenza di personale medico. Sul tema interviene Luca Talevi, segretario generale della Fp-Cisl Marche: "Le parole dell’assessore regionale alla sanità Saltamartini _ dice Talevi in riferimento a quanto riportato dal Carlino pochi giorni fa _ testimoniano purtroppo il perdurare di una grave situazione che riguarda tutti i pronto soccorso della regione con particolare riferimento a quello di Torrette. La chiusura, negli anni scorsi, dei piccoli ospedali e il mancato potenziamento del territorio hanno portato Torrette, non solo per quanto concerne il pronto soccorso, a essere oberato di compiti non legati alla sua missione di ospedale regionale di eccellenza. Di fatto ancora oggi, in attesa del nuovo Inrca, il policlinico di Torrette è il polo di Ancona è così continuerà a essere sino a che, forse nel 2025, vi saranno gli ospedali di comunità. La soluzione degli specializzandi, come spiegato dallo stesso Saltamartini, è ovviamente una soluzione emergenziale e momentanea. Urge incrementare il personale, velocizzare le stabilizzazioni e potenziare i settori in difficoltà con particolare riferimento anche ai pronto soccorso. La Cisl è fortemente preoccupata di questa situazione che rischia di non creare le condizioni necessarie nel breve periodo per abbattere le liste di attesa e diminuire la mobilità passiva, ovvero il triste fenomeno del cosiddetto ‘turismo sanitario’ verso le regioni vicine che, dopo l’emergenza pandemica, rischia di tornare ad aumentare". Problemi che restano irrisolti e quello delle liste d’attesa per l’attività chirurgica, per le prestazioni ambulatoriali e per la diagnostica rappresenta forse la questione numero uno. La macchina, a Torrette come nel resto della sanità regionale, si è rimessa in moto, ma c’è ancora tanto terreno da recuperare. A proposito di sindacato, la Cisl si è aggiudicata le recenti elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie (Rsu). Sia a Torrette che all’Inrca e all’interno della rete ospedaliera dell’Area Vasta 2 (il territorio provinciale anconetano) la Cisl si è confermata primo sindacato: "A livello generale siamo al 32%, davanti a Cgil al 25%, Nursind al 18% e Uil al 10% _ conferma Luca Talevi _. A Torrette abbiamo raggiunto il 34%. Numeri e risultati che ci rendono molto soddisfatti e che ci danno ancora più responsabilità".