REDAZIONE ANCONA

Il punto di forza è la capillarità sul territorio

Nelle Marche più di 300 presidi, 16 Compagnie, la tenenza di Falconara e 151 stazioni, anche nei paesi.

Il contatto tra i carabinieri e i cittadini è fondamentale per il controllo del territorio e la prevenzione dei reati

Il contatto tra i carabinieri e i cittadini è fondamentale per il controllo del territorio e la prevenzione dei reati

La capillarità sul territorio è il punto di forza che contraddistingue l’Arma dei Carabinieri dalle altre forze di polizia, assieme alla capacità di operare sinergicamente con le sue componenti specializzate anche nei luoghi più remoti. Tra i compiti dei Carabinieri, il controllo del territorio rappresenta la principale forma di prevenzione, in grado di incidere direttamente sulla percezione di sicurezza da parte dei cittadini.

Nella regione Marche, il dispositivo territoriale dell’Arma è composto da più di 300 presidi di vario livello. Il vertice istituzionale è la Legione, al comando del Generale di Brigata Nicola Conforti, con alle dipendenze 5 Comandi Provinciali, 16 Compagnie, la Tenenza di Falconara Marittima e 151 Stazioni Carabinieri, che si occupano di mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica sul territorio.

Le Stazioni e la Tenenza sono il primo punto di contatto per i cittadini, mentre i Nuclei Operativi e Radiomobile, presenti in ciascuna Compagnia con le cosiddette “gazzelle”, garantiscono il pronto intervento H24 e 365 giorni all’anno. A questo fitto dispositivo si aggiungono le competenze dei reparti dell’organizzazione per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare, che nelle Marche contano ulteriori presidi di legalità rappresentati dal Comando Regione Carabinieri Forestale con 4 Gruppi, 38 Stazioni Carabinieri Forestali, 4 Nuclei Investigativi di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale (Nipaaf), 2 Nuclei Cites di Ancona e Ascoli Piceno, e un Reparto Parco Nazionale dei Monti Sibillini di Visso con ulteriori Stazioni alle dipendenze.

Il dispositivo si completa poi con il Nucleo Operativo Ecologico (Noe) e con il Nucleo Agroalimentare di Ancona, quest’ultimo di imminente istituzione.

Nella regione, operano altre articolazioni dell’organizzazione specializzata dell’Arma: ad Ancona sono dislocate la Sezione Anticrimine del Ros, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità (Nas), il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (Tpc). Reparti specializzati nei propri ambiti, con competenza sull’intero territorio regionale, a cui si aggiungono i 4 Nuclei Ispettorato del Lavoro (Nil di Ancona, Pesaro Urbino, Macerata, Ascoli Piceno) che operano nel settore della sicurezza dei lavoratori e del contrasto alla manodopera in nero.