Il questore dichiara guerra ai giochi proibiti

Evitare ludopatia e assembramenti, specie tra i giovani: rivista la tabella delle attività ludiche vietate. Ecco l’elenco completo.

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Giochi proibiti, ma per contrastare due fenomeni importanti: la ludopatia e l’assembramento. La decisione, necessaria, arriva dalla sensibilizzazione del questore dorica, Giancarlo Pallini, che ha voluto aggiornare la tabella già in vigore, ma dal 2007. Indubbiamente vetusta, la revisione del suo contenuto mira esclusivamente a prevenire in primis una delle piaghe maggiori della società, individuata nella ludopatia non solo tra i padri di famiglia ma oggi, purtroppo, anche tra i giovani. Tutto ciò avviene nell’ambito di un piano di intensificazione dei controlli amministrativi messi in campo dalla polizia e finalizzati a verificare la regolarità delle licenze e delle attività esercitate nel capoluogo, anche a fini di prevenzione e repressione dei fenomeni criminali intorno ad essi eventualmente orbitanti. Trova indubbiamente una novità di rilievo quella concernente l’utilizzo degli apparecchi automatici, semiautomatici ed elettronici da trattenimento e da gioco. Da ora, infatti, per questi dispositivi il divieto di gioco va dalle ore 5 alle 10 e durante la protrazione dell’orario di chiusura dell’esercizio. Il provvedimento ora riguarda qualsiasi attività, e non solo le sale slot, che abbia all’interno un gioco a vincita in denaro. Prima, infatti, l’accensione del dispositivo poteva avvenire in concomitanza con l’orario di apertura dell’attività come, ad esempio, un bar. La decisione presa dal questore vuole dunque evitare fenomeni di ludopatia per chi si attarda nel rientro a casa dopo la movida e soprattutto di evitare che vi si intrattengano gli studenti, disattendendo l’obbligo scolastico. L’aggiornamento della tabella dei giochi si è resa necessaria per attualizzarla al momento particolarmente delicato che sta attraversando la nostra comunità per le esigenze epidemiologiche in atto, in modo da prevenire il ricorso sconsiderato al gioco da parte di cittadini che vi cerchino rifugio in un momento di crisi economica e sociale. La tabella dovrà essere esposta da tutti i titolari di sale da gioco, sale scommesse e altre attività compresi i circoli privati che sono autorizzati al gioco o all’istallazione di apparecchi. Diversi i giochi proibiti che vanno dalle carte come: Bassetta o Taglio, Bestia, Faraone, Erbette o Mazzetto, Sette e mezzo, Morra, Pesca, Riffa, Roulette, Tombola, Texas Hold’em Poker e molti altri, fatta eccezione dei casi espressamente autorizzati ai sensi dell’articolo 88 del Tulps; fino al biliardo e, per evitare equivoci in questi casi, dovranno essere esposti in modo visibile il costo della singola partita oppure il costo orario. Il provvedimento mira dunque al gioco consapevole, per evitare situazioni di degrado. La violazione di ciò porta a conseguenze che possono andare dalla sanzione fino alla denuncia.