Piste ciclabili, ciclovie e sentieri pedonali: dopo aver cancellato il tracciato su via Marconi l’amministrazione comunale è costretta a bocciare anche il sentiero di collegamento tra la stazione ferroviaria e l’ospedale di Torrette: "C’è un’interferenza insormontabile col progetto dell’Ultimo Miglio (l’eterna Uscita a Nord dal porto, ndr), non si può realizzare" ha reso noto in Commissione l’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Tombolini. Stiamo parlando del progetto ‘Biciclettiamo’ che prevedeva due percorsi distinti, entrambi finanziati con fondi Pnrr, le progettazioni già realizzate e l’affidamento dei lavori ormai in procinto. Oltre alla ciclovia alle spalle della Palombella e del Borghetto, parallela alla Flaminia lungo l’area in frana, il progetto prevede la realizzazione di un percorso ciclopedonale che dalle fermate ferroviarie di Passo Varano ‘stazione’ e ‘stadio’ sale fino al polo universitario di Montedago. Se ne parlava da almeno un paio di anni, da quando la vecchia amministrazione aveva inserito le due opere all’interno dei progetti finanziati dal Pnrr. L’inghippo comunicato in un contesto pubblico dal capo dei Lavori pubblici ha spinto l’amministrazione a una scelta necessaria per evitare di perdere parte di quei fondi, in totale circa 1,5 milioni di euro. Invece di perdere quei soldi, divisi tra i due percorsi, l’ammontare complessivo del finanziamento rientrante nella progettualità Next Generation EU verrà dedicato all’itinerario Passo Varano-Università. Con più fondi a disposizione cambia anche l’opera. Non più un sentiero andata-ritorno da valle a monte, ma un anello lungo più del doppio, circa 5 chilometri, che coinvolge altre aree della zona tra Passo Varano e Brecce Bianche. Una decisione davvero dell’ultima ora, visto che proprio di recente era stato approvato il progetto definitivo-esecutivo delle due opere originali. Ora si dovrà ripartire da zero con una sola ciclopedonale con tracciato nuovo. L’opera non corre rischi, i tempi di realizzazione infatti non sono così lunghi da rischiare di sforare i tempi per la consegna e la rendicontazione dei lavori, fissati entro giugno 2026.
L’unica ciclabile di cui, almeno per ora, la nuova giunta non intende fare a meno è quella del Conero per collegare Pietralacroce (già messa in contatto con la città grazie al percorso da Vallemiano, inaugurato da anni ormai) a Portonovo, dove si innescherà la strada pedonale per scendere dalla provinciale alla baia. Non si farà invece la pista ciclabile urbana prevista dal Bando delle Periferie, dalla stazione al centro lungo via Marconi. La giunta Silvetti ha decido di mettere le mani al Pums, il piano urbano per la mobilità sostenibile, e la nuova ciclabile avrà un percorso nuovo che toccherà anche la Zipa e il Mandracchio.