Il record storico ad Ancona "Eletto a 19 anni, mai successo"

Giacomo Petrelli in Consiglio con 299 voti. Il Carlino lo aveva ospitato con altri due giovanissimi candidati per un confronto

Il record storico ad Ancona  "Eletto a 19 anni, mai successo"

Il record storico ad Ancona "Eletto a 19 anni, mai successo"

di Pierfrancesco Curzi

Il consigliere comunale più giovane della storia anconetana è Giacomo Petrelli, ha 19 anni e deve parte del suo successo a un episodio particolare: "Una mattina, durante la campagna elettorale, dopo un banchetto al mercato di piazza d’Armi, assieme a una collega consigliera e alla candidata sindaca Ida Simonella abbiamo preso un autobus per spostarci in centro. Alla fermata di piazza Ugo Bassi c’era la signora Anna – ricorda Petrelli, eletto nella lista del Partito Democratico con ben 299 voti – a cui volevo consegnare un volantino. Lei subito disse ‘No grazie, la politica mi fa schifo, siete tutti uguali’ e io invece di cedere ho avviato con lei una discussione a bordo del bus. Nei giorni successivi l’ho rincontrata due-tre volte e l’ultima l’altro giorno dopo il voto. Mi ha detto: ‘Tra i 299 voti che ha ottenuto c’è anche il mio’. È stata la soddisfazione più grande in assoluto".

Il 6 aprile scorso Giacomo Petrelli aveva partecipato a un’iniziativa elettorale organizzata in redazione dal Carlino. Un confronto assieme a due coetanei candidati nelle liste che all’epoca erano state ufficializzate, quella del centrodestra e quella di Altra Idea di Città. Ne è venuto fuori un dibattito entusiasmante. A distanza di quasi un mese e mezzo li abbiamo ricontattati tutti e tre. Petrelli è stato uno dei più votati del Pd e sia in caso di vittoria del centrosinistra che del centrodestra al ballottaggio tra dieci giorni lui è certo di entrare in consiglio: "Devo ancora realizzare – racconta al Carlino il neo-consigliere nato nel settembre del 2003 – sono concentrato sulla battaglia finale. Festeggiare? Prima c’è da affrontare la sfida con la destra. Sono stati due mesi di campagna elettorale esaltanti. Sarà difficile dimenticare il contatto con la gente ai banchetti, gli incontri, le discussioni, è stata la parte più bella della campagna elettorale, mi ha fatto crescere e avere una visione più allargata e una panoramica più completa della città".

Lo ricordava lui stesso, per le due coalizioni al voto decisivo del 28 e 29 maggio il difficile è iniziato martedì. Se il primo turno è stato incerto fino all’ultimo, il ballottaggio si presenta come un vero e proprio rompicapo: "Difficile fare previsioni su cosa accadrà, la contesa è molto accesa – conferma il consigliere diciannovenne – A me fortifica la presenza di Ida (Simonella, ndr), una persona per bene, competente e incarna i veri valori della sinistra. A differenza della destra lei vuole vincere le elezioni per il bene della città, mentre loro cercano solo una bandierina da aggiungere alle altre. Non ho alcuna stima per il modo di fare politica da parte del centrodestra. Non sanno fare altro che urlare, senza una visione".

Infine un commento sui risultati degli altri due coetanei incontrati in redazione: "Sono contento per il buon risultato ottenuto da Giulia Fedele, candidata per il centrodestra, ndr). Con Riccardo (Giardi, Ancona Città Aperta, ndr) ci accomunano i valori della sinistra. Spero che in futuro siano proprio i giovani di quell’area a costruire qualcosa insieme per il futuro di una comunità".