Il regista Fontàn presenta il suo docufilm "Tararà"

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Un docufilm da non perdere stasera (ore 20.45, ingresso gratuito) alla sala dell’associazione culturale l’Isola di Chiaravalle, in via Bruno 3. E’ ‘Tarará’ del regista Ernesto Fontán, che sarà presente insieme alla produttrice Tatiana Nemecek. La pellicola, una selezione dell’Ottava Settimana del Cine Documentario Argentino, narra la storia di Alexandr e Vladimir, due dei 26.000 bambini ucraini arrivati all’Avana dal 1990 con diverse patologie, soprattutto onco-ematologiche, dopo l’esplosione di Chernobyl, e che gradualmente si sono ripresi nello storico campeggio dei pionieri Josè Martì. I due parlano anche di figure come la dottoressa Aleida Guevara, figlia del Che, e il musicista Silvio Rodríguez. Mentre imperversava la crisi economica, Fidel Castro ha aperto le porte a questi bambini e alle loro madri disperate.