RAIMONDO MONTESI
Cronaca

"Il respiro dell’Asia" con le opere della collezione privata Brunetti

Nuova mostra alla Galleria Papini di Ancona. E’ "Il respiro dell’Asia", che sarà inaugurata sabato (ore 18) nella sede di...

Nuova mostra alla Galleria Papini di Ancona. E’ "Il respiro dell’Asia", che sarà inaugurata sabato (ore 18) nella sede di...

Nuova mostra alla Galleria Papini di Ancona. E’ "Il respiro dell’Asia", che sarà inaugurata sabato (ore 18) nella sede di...

Nuova mostra alla Galleria Papini di Ancona. E’ "Il respiro dell’Asia", che sarà inaugurata sabato (ore 18) nella sede di via Bernabei, dove fino a domenica 22 si potranno ammirare circa 15 opere pittoriche e tre sculture provenienti dalla collezione privata di Jolanda Brunetti, anconetana di adozione.

Un evento importante per due motivi, sottolinea la presidente Anna Maria Alessandrini: "Portiamo ad Ancona, per la prima volta credo, la cultura e l’arte orientale attraverso opere di artisti di paesi come Uzbekistan, Birmania, Malesia, Tagikistan, Cina, India e altri. Inoltre Jolanda Brunetti è stata la prima donna italiana a ricoprire il ruolo di Ambasciatore. Ha ricoperto importanti incarichi diplomatici in tutto il mondo, ma soprattutto in diversi paesi asiatici. Ha avuto modo di conoscere quelle culture anche dal punto di vista artistico che ha apprezzato ed amato. E’ così che negli anni ha avuto modo di costituire una importante collezione di opere di artisti orientali. E’ stata anche presidente del Rotary di Ancona".

Come scrive il critico Michele Servadio "ogni oggetto che compone questa affascinante e personale raccolta di opere d’arte orientale ci racconta la storia di una donna forte e autorevole, sensibile e raffinata, preziosa custode della sua memoria e degli importanti traguardi raggiunti nel corso dei suoi lunghi viaggi. Visitare questa mostra significa quindi viaggiare nel tempo e nella vita di questa collezionista e, per farlo, non si può che intraprendere un lungo viaggio che ha come meta l’Oriente’".

Per Servadio "osservare questa collezione da vicino ci consente di toccare con mano una dimensione artistica sì lontana ma non così estranea, di percepire il gusto collezionistico di una donna che ha saputo raccogliere preziose testimonianze dei suoi lunghi viaggi in giro per il mondo e delle sue intense esperienze di vita".