Dal carcere di Montacuto, ad Ancona, al suo paese, il Gambia. Un 26enne con gravi precedenti penali, come rapina, traffico di sostanze stupefacenti e lesioni personali, è stato portato dalla polizia in Gambia in una importante operazione di ordine e sicurezza pubblica operata dall’ufficio Immigrazione della questura. Martedì notte lo straniero è stato prelevato dal carcere perché destinatario di un ordine di espulsione per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Il 26enne era irregolare sul territorio italiano. Gli agenti si sono attivati per eseguire il provvedimento dell’autorità giudiziaria ed evitare che una volta scontata la pena residua tornasse a commettere reati.
Tre poliziotti, specializzati nelle scorte internazionali, sono andati a Montacuto per effettuare il rimpatrio scortandolo. Una operazione che durerà tre giorni tra viaggio e rientro. Queste operazioni di accompagnamento nei paesi di origine assicurano il definitivo allontanamento degli stranieri destabilizzanti per la tranquilla e pacifica convivenza sociale e i quali, se così non fosse, continuerebbero a permanere irregolarmente sul territorio nazionale continuando a delinquere. "Le operazioni di rimpatrio degli stranieri pericolosi e irregolari – dice il questore Capocasa – consentono di allontanare fisicamente dal nostro territorio soggetti che altrimenti continuerebbero a delinquere. Ciò costa un impiego di risorse notevoli ed è possibile grazie all’impiego profuso dagli uomini e dalle donne della polizia di Stato che accompagnano materialmente gli stranieri fino ai loro paesi di origine, per poi fare rientro in Italia al termine dell’operazione".