
di Sara Ferreri
"Dopo decenni in cui l’aeroporto Sanzio, nonostante la ricapitalizzazione e l’importante costo per la collettività, non riusciva a trovare il verso ora la direzione intrapresa è quella giusta. Finalmente i vettori hanno rimesso Ancona nei loro radar". Così il presidente di Confindustria Ancona Pierluigi Bocchini sulle nuove rotte e i voli di continuità che presto saranno attivati, parla di "nuove opportunità importanti per le imprese e non solo".
Presidente Bocchini, non le sembra che i nuovi voli favoriscano il turismo verso l’estero ma non l’incoming nelle Marche?
"Le ultime destinazioni introdotte favoriscono l’outgoing ma è anche vero che sull’incoming fino ad oggi non ha lavorato nessuno. Non è scontato che questi voli non generino anche turismo da noi. Tutte le volte che compagnie low cost o comunque non di bandiera scelgono aeroporti secondari poi promuovo quelle destinazioni per riempire il più possibile i voli. Anche i tour operator promuoveranno i nuovi territori e anche le istituzioni dovranno continuare a lavorare in questa direzione. Non sarà immediato ma il ritorno in questi termini ci sarà".
Da settembre si potrà volare verso quattro nuove destinazioni che si aggiungono a Parigi e Londra, come Amsterdam, Barcellona, Bucarest e Vienna. Sarà utile alle imprese?
"Sì, certo. C’è una clientela business che in quei Paesi viaggia periodicamente. Fino ad oggi doveva raggiungere Bologna o Milano per lo più in auto e dà lì volare verso i Paesi in cui lavorano".
Dunque nel complesso condivide le scelte fatte dalla Regione e dalla nuova gestione aeroportuale.
"Io penso che piuttosto che niente è meglio piuttosto e quel piuttosto si sta dimostrando efficace. I miei colleghi imprenditori sono soddisfatti e l’aeroporto sta finalmente tornando a essere utilizzato. Anche il collegamento Falconara Monaco è molto utile anche per raggiungere Ney York. Tra l’altro è confermato che grazie all’insediamento Amazon all’Interporto saranno due a settimana, inizialmente ma sono destinati ad aumentare nel tempo, i voli cargo intercontinentali per gli Stati Uniti". Per i voli di continuità però c’è stata una sola risposta al relativo bando e si dovrà comunque fare il check-in…
"Per un discorso legato alla disponibilità degli Atr. In ogni caso li avremo e rispetto al non averli io dico meglio averli. L’alternativa era raggiungere Roma e Milano in auto. Non dimentichiamo che si arriverà a Milano con 50 minuti di volo e l’aeroporto di Linate è ora collegato a piazza San Babila tramite una nuovissima metro che impiega 11 minuti. Per i primi tre anni questi voli costeranno 50 euro. L’alternativa, andare in treno ad esempio a Milano, in attesa dell’alta velocità impiega più del doppio e costa di più. Il Frecciarossa infatti tolto quello delle 6 del mattino è in ritardo pressochè strutturale di 30 minuti e quindi arrivi ad impiegare da Ancona 4 ore. L’aeroporto di Ancona è già collegato con Catania e Palermo, ora si introdurrà anche Napoli che non sappiamo se sarà una metà richiesta, ma era condicio sine qua non per avere tutto il resto. Piuttosto che niente, ribadisco, meglio piuttosto". Sara Ferreri