GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Il sindaco difende la sua scelta: "No a pregiudizi o barriere ideologiche"

Daniele Silvetti torna sulla scelta di Marta Paraventi, vicina al centrosinistra, ad assessore alla Cultura "Ho sempre sostenuto che avrei liberato le energie migliori di questa città imbrigliate da certi apparati".

Ha utilizzato i social, nel tardo pomeriggio, il sindaco Daniele Silvetti per sgomberare il campo dagli equivoci dopo la nomina di Marta Paraventi a nuovo assessore alla Cultura del Comune di Ancona. "Una scelta da me fortemente ponderata e voluta per curriculum e per condivisione di obiettivi. Ho sempre sostenuto che avrei liberato le energie migliori di questa città, senza pregiudizi o barriere ideologiche. Parlo proprio di tutte quelle donne e uomini liberi di pensare con la propria testa, ma che sono rimasti imbrigliati da apparati o relegati ai margini della città".

Parole che hanno funto da replica immediata alle opposizioni che, invece, avevano puntato il dito sulla nuova componente di Giunta, ritenuta vicina a certi ambienti del centrosinistra e, in particolare, ai tavoli culturali del Pd. Curiosamente, però, Silvetti ha rivolto un messaggio anche al "suo" di schieramento: quello di centrodestra. Non a caso la seconda parte del messaggio è sembrata tendere proprio in quella direzione. Prima ha ringraziato "anche del sostegno che mi è stato esplicitato in queste ore da tante figure anconetane insospettabili". Poi si è detto "certo di convincere anche quelle dubbiose che appartengono al mondo politico da cui provengo e che non rinnegherò mai. Li convincerò con i fatti. Ogni scelta verrà compiuta solo e soltanto per il bene della nostra Ancona".

La linea: "Continuerò su questa strada in maniera convinta, senza tentennamenti, guardando negli occhi ogni cittadino e proteggerò sempre ogni componente della mia Giunta da attacchi vili e che mancano di rispetto alla persona. Stiamo allargando gli orizzonti di governo della città, quello sì ed è evidente", difendendo la scelta fatta, dopo le dimissioni di Anna Maria Bertini. "Ho condiviso con il nuovo assessore linee di mandato e progetti futuri, così come il concetto che questa città meritasse per davvero il cambiamento a partire proprio dalla cultura. Buon lavoro Marta", le parole di chiusura. Paraventi è laureata Lettere moderne con specializzazione in Storia dell’Arte e delle Arti minori all’Università di Bologna. Ha affinato le proprie competenze presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Insegna Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Macerata ed è docente di ruolo al Liceo artistico Mannucci di Ancona. Per venti anni ha prestato servizio alla Regione Marche, coordinando progetti museali, mostre, attività di catalogazione e strategie di destination marketing.