Il sindaco Silvetti arriva a sorpresa nel ritiro: "I tifosi vogliono il rispetto oltre alle vittorie"

Il presidente Guerini: "Tutto questo è stato possibile grazie al primo cittadino". A Riccione i biancorossi trovano una vittoria e un ko

Il sindaco Silvetti arriva a sorpresa nel ritiro: "I tifosi vogliono il rispetto oltre alle vittorie"

Il sindaco ieri ha fatto gli auguri all’Ancona

"Se non fosse stato per lui nessuno di voi sarebbe qui, nemmeno noi. Quello che ha fatto è stato un autentico miracolo, considerato che ci ha impiegato quattro giorni a formare tutto questo": così il presidente dell’Ancona Vincenzo Guerini introduce ai giocatori il sindaco dorico Daniele Silvetti, passato a salutare la squadra allo stadio Del Conero poco prima della partenza per il triangolare di Riccione. Un’incursione forse un po’ a sorpresa quella del primo cittadino, che nella sala stampa dell’impianto di Passo Varano ha voluto fare alla squadra il suo in bocca al lupo a due settimane dall’inizio della nuova stagione: "Ci tenevo a salutarvi di persona. Sono felice ed emozionato di essere qui accanto a tre bandiere come Guerini, Gadda e Bruniera, che appartengono alla storia di un Ancona che vinceva non soltanto sul campo, ma che era diventata punto di riferimento di un’intera città. Quando si è trattato di rifondare e di ricostruire, ho pensato che fosse inevitabile ripartire da delle figure riconosciute affidabili dal popolo anconetano. Vedo davanti a me molti giocatori giovani, che hanno voglia di cimentarsi con questa realtà: sappiate che non rappresentate solo una squadra di calcio, ma anche una città capoluogo di regione. Da voi i tifosi non si aspettano solamente i risultati, ma soprattutto il rispetto e che in campo diate tutto quello che avete".

L’identità e il senso di appartenenza quindi, ancor prima che i risultati: perché se è vero che non ci si possono attendere grandi cose nell’immediato da una squadra che sta venendo assemblata in fretta, è altrettanto vero che c’è da onorare una maglia che nella sua ultracentenaria storia ha dovuto subire troppe umiliazioni. "La Serie D è un punto di partenza - afferma Silvetti - voi siete l’Ancona e tutte le squadre verranno qui per dimostrare di essere migliori. Ma voi avrete l’appoggio di queste tre colonne portanti", conclude il sindaco riferendosi a Gadda, Guerini e Bruniera. Intanto continua a muoversi a fare spenti il ds Tamai per cercare di sistemare i restanti tasselli: priorità al portiere, con il lituano Laukzemis sempre in pole position. L’estremo difensore ex Imolese verrà acquistato a breve dal Catania, che a sua volte lo girerà in prestito ai dorici. A breve dovrebbe essere ufficializzato Il terzino mancino Alessio Muratori, classe 2004 scuola Roma, in arrivo dal Gravina. Venendo invece al campo, i biancorossi ieri hanno battuto per 2 a 0 lo United Riccione in occasione del Memorial Bernardo Cassese, grazie alle reti di Belcastro e Amadori. Nella seconda gara 3 a 1 per la Virtus Francavilla.

Gianmarco Minossi