Ricorsi respinti dal Tar, possono partire i lavori per il primo stralcio dei lavori del nuovo mercato del Piano. Dopo i lavori propedeutici all’intervento vero e proprio, diviso in due tronconi, ossia le demolizioni di alcuni manufatti in piazza d’Armi effettuati nei mesi scorsi, adesso il grande intervento può partire. Risolta per ora la bega amministrativa. L’assessore al contenzioso del Comune di Ancona, Antonella Andreoli (foto), ha accolto con favore l’ordinanza del TAR delle Marche di ieri con la quale è stata respinta la domanda di sospensiva proposta dalla ditta seconda aggiudicataria dell’appalto dei lavori di riqualificazione di piazza d’Armi. La procedura di appalto, che verteva sul primo lotto funzionale - consistente nel nuovo mercato comunale e nella sistemazione delle aree adiacenti - aveva un importo complessivo di 8,5 milioni di euro. La ditta arrivata seconda aveva infatti impugnato con due distinti ricorsi sia il bando sia tutte le operazioni di gara, inclusa l’aggiudicazione intervenuta a favore della ditta aggiudicataria, ritenuta dalla commissione la migliore offerente. Ad avviso del TAR Marche non vi sono gli estremi per sospendere gli atti di gara, in assenza di una sufficiente fondatezza del ricorso ed a fronte del prevalente interesse ad una sollecita esecuzione dei lavori che quindi non subiranno interruzioni per via giudiziale. Identica soddisfazione è stata espressa dall’assessore ai lavori pubblici, Stefano Tombolini, per una decisione che a questo punto finalmente consentirà la prosecuzione dell’iter finalizzato alla consegna del cantiere e all’avvio dei lavori per la riqualificazione di una zona di particolare interesse per la città di Ancona. Il primo stralcio prevede l’intervento nell’area del parcheggio di piazza d’Armi e soprattutto nel campo sportivo, ormai ridotto a una discarica. Il secondo lotto, non ancora finanziato, riguarda la parte verso via Colombo.
CronacaIl Tar respinge i ricorsi delle ditte. Il nuovo mercato del Piano riparte