Il Tar respinge: non si parla del Regio decreto

Il Tar rigetta istanza cautelare su consiglio comunale di Osimo, non annulla surroghe consiglieri. Politica cittadina in bilico, attese decisioni su vari fronti. Inaugurato nuovo circolo Giovani Democratici per rinnovamento politico.

Il  Tar respinge: non si parla del Regio decreto

Il Tar rigetta istanza cautelare su consiglio comunale di Osimo, non annulla surroghe consiglieri. Politica cittadina in bilico, attese decisioni su vari fronti. Inaugurato nuovo circolo Giovani Democratici per rinnovamento politico.

Il Tar ha rigettato l’ istanza cautelare sull’esposto presentato dal centrosinistra unito per annullare il consiglio comunale, l’ultimo, di fatto senza numero legale a Osimo. Il tribunale non ha accolto la richiesta di annullare la delibera con la quale sono stati surrogati alcuni consiglieri dimissionari. Atto che aveva fatto discutere molto poichè era stato addirittura scomodato un Regio decreto d’inizio secolo su cui si erano rivolte anche le attenzioni del prefetto nel "richiamo" inviato al sindaco di Osimo. Le questioni meriterebbero più approfondimento (non entra infatti nel merito del regio decreto adottato) e per questo il Presidente del tribunale rimanda tutto alla camera di Consiglio per il giudizio cautelare fissato il 10 ottobre. Una decisione quella del Tar che comunque appende la politica cittadina, già comunque compromessa dalla perdita di coesione, a un filo. Ogni argomento da dibattere diventa tavolo di scontro politico, dal caso antenna di via Molino Mensa, per cui è attesa l’ordinanza di demolizione della piattaforma (slittata per l’emergenza maltempo), fino, ad esempio, alla riunione l’altra sera sul biometano per cui i latiniani, scostandosi dalla maggioranza, hanno espresso il loro netto no. C’è attesa anche su un altro fronte, per la risposta scritta del ministro Piantedosi dopo che il senatore Peppe De Cristoforo ha presentato, lo scorso lunedì, un’interrogazione al Ministero dell’interno chiedendo spiegazioni sulla legittimità di quanto accaduto in quel civico consesso. Oggi in via Malagrampa intanto viene inaugurato il nuovo circolo dei Giovani Democratici di Osimo. "L’iniziativa, voluta da un gruppo di giovani iscritti al Pd locale, rappresenta una ventata di novità nella scena politica cittadina. I promotori del progetto, Lucrezia, Susanna e Alessio, hanno personalmente ristrutturato e decorato la sede, imprimendo sulle pareti il simbolo arancione dei Giovani Democratici: tre mani intrecciate, a simboleggiare impegno e partecipazione attiva", dicono i democratici. "In questa strana estate fatta di caldo e disgusto per un’amministrazione cittadina incapace di governare e la cui unica abilità è stata riesumare una politica risalente al secolo scorso, due ragazze e un ragazzo hanno deciso di rimboccarsi le maniche – affermano i Giovani -. Hanno deciso che non è accettabile lasciare Osimo a morti risorti".