Resta chiuso il teatro Alfieri, la trave ammalorata della campata che sostiene il tetto necessita di un importante intervento che richiederà dei mesi: a rischio l’intera stagione teatrale anche se l’assessore alla Cultura Lorenzo Seta sta cercando di salvare il salvabile. A oggi erano quattro gli appuntamenti messi in calendario dal Comune insieme ad Amat: il primo spettacolo dedicato a Pier Paolo Pasolini si sarebbe dovuto tenere venerdì prossimo. Poi a gennaio la commedia "Tutto Shakespeare in 90 minuti", a febbraio "La storia di Adamo ed Eva" con Corinne Clery e Francesco Branchetti e Alessandro Bergonzoni in chiusura ad aprile con il suo nuovo spettacolo. A seguire tutte le recite delle scuole di teatro, compagnie di danza e associazioni varie. Ma molto, se non tutto, rischia di saltare.  "Dopo il sopralluogo da parte di un ingegnere esperto di Senigallia – spiega l’assessore Seta – è stata confermata la valutazione dei tecnici comunali effettuata dopo le scosse sismiche. La trave che sostiene il tetto proprio nel punto in cui si inserisce nel muro è ammalorata. Non ci sono danni né rotture dovute alle scosse, però quella trave che sostiene il tetto necessita di un intervento di risanamento. Servirà quindi un affidamento a un professionista esterno per una progettazione. Prima però dovranno essere individuate le risorse. Quest’anno abbiamo avuto diverse cose importanti da inserire in bilancio e ci lavoreremo per il preventivo 2023 per poi andare all’appalto, con tempi tecnici non brevi. È un intervento di manutenzione piuttosto rilevante perché il punto interessato è proprio sopra il palco, ad altezze importanti. Servirà quindi un’impalcatura che possa sostenere il peso del tetto. Si è deciso per precauzione di tenere chiuso il teatro e liberare gli spazi sottostanti (il circolo, ndr). Purtroppo edifici così grandi e antichi richiedono manutenzioni importanti. La scorsa estate abbiamo rifatto tutti gli infissi dove si infiltrava l’acqua: 40 finestre e 5 portoni, per una spesa di quasi 50mila euro. Poi a novembre, a tempo record, abbiamo sostituito il gruppo soccorritore che alimenta l’impianto di emergenza. Cercheremo – conclude - di trasformare questo incidente di percorso in opportunità, ma non sarà semplice".  Prima del teatro Alfieri a Montemarciano è emersa, dopo le proteste dei genitori che hanno caldeggiato un intervento dei vigili del fuoco, l’inagibilità della scuola di via Marotti che pure resta chiusa in attesa di risorse per la messa in sicurezza. Sara Ferreri

Cronaca

Resta chiuso il teatro Alfieri, la trave ammalorata della campata che sostiene il tetto necessita di un importante intervento che richiederà dei mesi: a rischio l’intera stagione teatrale anche se l’assessore alla Cultura Lorenzo Seta sta cercando di salvare il salvabile. A oggi erano quattro gli appuntamenti messi in calendario dal Comune insieme ad Amat: il primo spettacolo dedicato a Pier Paolo Pasolini si sarebbe dovuto tenere venerdì prossimo. Poi a gennaio la commedia "Tutto Shakespeare in 90 minuti", a febbraio "La storia di Adamo ed Eva" con Corinne Clery e Francesco Branchetti e Alessandro Bergonzoni in chiusura ad aprile con il suo nuovo spettacolo. A seguire tutte le recite delle scuole di teatro, compagnie di danza e associazioni varie. Ma molto, se non tutto, rischia di saltare. 
"Dopo il sopralluogo da parte di un ingegnere esperto di Senigallia – spiega l’assessore Seta – è stata confermata la valutazione dei tecnici comunali effettuata dopo le scosse sismiche. La trave che sostiene il tetto proprio nel punto in cui si inserisce nel muro è ammalorata. Non ci sono danni né rotture dovute alle scosse, però quella trave che sostiene il tetto necessita di un intervento di risanamento. Servirà quindi un affidamento a un professionista esterno per una progettazione. Prima però dovranno essere individuate le risorse. Quest’anno abbiamo avuto diverse cose importanti da inserire in bilancio e ci lavoreremo per il preventivo 2023 per poi andare all’appalto, con tempi tecnici non brevi. È un intervento di manutenzione piuttosto rilevante perché il punto interessato è proprio sopra il palco, ad altezze importanti. Servirà quindi un’impalcatura che possa sostenere il peso del tetto. Si è deciso per precauzione di tenere chiuso il teatro e liberare gli spazi sottostanti (il circolo, ndr). Purtroppo edifici così grandi e antichi richiedono manutenzioni importanti. La scorsa estate abbiamo rifatto tutti gli infissi dove si infiltrava l’acqua: 40 finestre e 5 portoni, per una spesa di quasi 50mila euro. Poi a novembre, a tempo record, abbiamo sostituito il gruppo soccorritore che alimenta l’impianto di emergenza. Cercheremo – conclude - di trasformare questo incidente di percorso in opportunità, ma non sarà semplice". 
Prima del teatro Alfieri a Montemarciano è emersa, dopo le proteste dei genitori che hanno caldeggiato un intervento dei vigili del fuoco, l’inagibilità della scuola di via Marotti che pure resta chiusa in attesa di risorse per la messa in sicurezza.
Sara Ferreri

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Il teatro Alfieri resta chiuso: stagione a rischio

Montemarciano, i danni alla trave che sostiene il tetto sono più gravi del previsto. L’assessore Seta: "Ora serve reperire i fondi"

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