
Il Consiglio comunale di Jesi
Scenari cupi in Provincia, ancora nessuna data per la terza conferenza dei servizi. A lanciare l’allarme è Fratelli d’Italia con la coordinatrice cittadina Milva Magnani che punta il dito sul Comune di Jesi ritenuto "tardivo" e rilanciando la netta contrarietà di Fdi all’impianto Edison previsto nella zona Zipa.
Sulla Conferenza dei servizi "la Provincia ancora tace non avendo ancora fissato la terza convocazione, che risulta necessaria per il completamento dell’iter. Questo ritardo alimenta incertezza e preoccupazione, lasciando cittadini, comitati e istituzioni senza risposte concrete. Nessun merito può essere riconosciuto al sindaco e alla giunta comunale, che hanno perso tempo prezioso, intervenendo solo quando la situazione era ormai compromessa e sotto la crescente pressione del ’No Edison’ di Fratelli d’Italia. L’amministrazione comunale ha atteso troppo a lungo prima di assumere una posizione ufficiale, aggravando una vicenda già complessa. La Provincia ha ora una responsabilità enorme se concederà l’autorizzazione attraverso la conferenza dei servizi, ignorando le gravi criticità formali, ambientali e urbanistiche già emerse, rischia seriamente di dover rispondere politicamente e non solo davanti ai cittadini. Jesi non è e non sarà mai terra di concessioni arbitrarie e dannose, né ricettacolo di rifiuti provenienti da fuori".
Ma c’è anche un altro fronte che riguarda i rifiuti: l’ipotesi della discarica a Poggio San Marcello. "Durante il Consiglio regionale di martedì le due mozioni sulla discarica non sono state discusse – dice il Comitato –. Temendo che con l’avvicinarsi delle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale non ci sia più il tempo per discuterle, il presidente del Comitato Gambini Rossano ha scritto al presidente del Consiglio regionale, Dino Latini. Pur esprimendo apprezzamento per la sua opera, ha lamentato la scarsa attenzione da parte del Consiglio Regionale. Richiesto un incontro per far presente la gravità dei dati sanitari in nostro possesso".