Impianto per la ginnastica, il Comune ci riprova

Migration

Proprio all’indomani del doppio oro mondiale di Sofia Raffaeli uno studio tecnico ha effettuato un sopralluogo per studiare un nuovo progetto che consenta di realizzare un impianto sportivo per la ginnastica, quello che si attende da tempo. La giunta Ghergo è al lavoro, ma il sindaco non nasconde le difficoltà dovute, a suo dire, alla mancata progettazione da parte del suo predecessore. "Stiamo verificando - sottolinea il sindaco Daniela Ghergo - la possibilità di avere un nuovo impianto sportivo per la ginnastica o quantomeno di ristrutturare quello esistente. Proprio giovedì pomeriggio c’è stato il sopralluogo di uno studio tecnico per studiare un progetto. Purtroppo allo stato non ci sono bandi a cui partecipare, perché è necessario avere pronto il progetto. Un percorso in salita dati i tempi strettissimi e il fatto che la precedente amministrazione, oltre a non aver partecipato ai bandi che erano usciti lo scorso anno, non ha nemmeno avviato studi di progettualità che oggi avremmo potuto proseguire e portare a compimento. Proprio il suo predecessore, Gabriele Santarelli, a poche settimane dalla fine del mandato aveva puntato il dito dopo il naufragio della possibilità di avere un nuovo impianto sportivo per la ginnastica nella città della carta con un finanziamento ministeriale di 4 milioni. "Il Comune – aveva dichiarato Santarelli – ha fatto richiesta per partecipare al bando del ministero dello sport per poter avere i fondi per finanziare la realizzazione di una struttura da destinare alla ginnastica. La richiesta era stata inviata al presidente della Federazione Gherardo Tecchi perché il bando prevedeva che i progetti dovessero essere "appoggiati" da una federazione sportiva. Ogni federazione poteva appoggiare un solo bando a livello nazionale. Un bando scandaloso, tanto che la Figc si è espressamente rifiutata non appoggiando alcun progetto, mentre il presidente del Coni Giovanni Malagò ha lanciato stilettate alla Vezzali. Il presidente Tecchi ci ha risposto che la Federazione non era interessata ad appoggiare il nostro progetto". Il sindaco aveva riportato le sue parole: "Si rappresenta che, all’esito della predetta istruttoria non si può accogliere la vostra proposta in quanto la Fgi, che da bando ha la possibilità di manifestare il proprio interesse nei confronti di un unico intervento, non ha, allo stato, per il vostro impianto un preminente interesse sportivo agonistico per la Ginnastica". "Nel 2019 questa Amministrazione in vista dell’appuntamento delle Olimpiadi – aveva aggiunto Santarelli – decise di destinare il campo principale del Pala Cesari in via esclusiva alla ginnastica".

Sara Ferreri