Imprenditore in miseria dorme sulla panchina

Alexander Slonim, 62 anni, da giorni si è accampato in piazza Cavour "Non sono un clochard"

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Gli clonano la Postepay, prosciugandogli tutti i suoi risparmi e da tre settimane si ritrova a vivere per strada, ad Ancona. Le panchine di piazza Cavour sono il suo letto. È la storia di Alexander Slonim, 62 anni, in passato traduttore e imprenditore che si occupava di importexport, nativo della Germania ma di cittadinanza italiana. "Non sono un clochard, ma mi stanno facendo vivere così – racconta – Sono un imprenditore che negli ultimi mesi ha avuto molta sfortuna e quando ho chiesto aiuto alle istituzioni mi hanno detto che un posto per me nelle strutture di prima accoglienza non c’è. Cerco solo un lavoro per rimettermi in carreggiata e un appoggio per vivere dignitosamente". Slonim è rientrato in Italia cinque mesi fa, dalle Canarie. Lì aveva provato a buttarsi sul commercio di cibo italiano. "Non mi è andata bene – dice – così ho deciso di tornare in Italia, con un po’ di soldi che mi hanno permesso di pagarmi da dormire e da mangiare in attesa di trovare un lavoro. Sono finito ad Ancona per caso, prendendo il primo treno che ho trovato in stazione. A giugno sono stato a Milano dove avevo un appuntamento di lavoro, che non è andato a buon fine e lì mi hanno prelevato 1.500 euro che avevo nella mia Postepay, me l’hanno clonata. Ho fatto denuncia, ma non è stato possibile risalire ai responsabili". Così il 62enne ha iniziato a vivere per strada. Cercava aiuto e ha trovato su internet l’associazione dei City Angels. I volontari di Ancona, con la referente Patrizia Guerra, lo stanno aiutando a rimettersi in piedi. "Dispiace sapere che i servizi sociali e le associazioni che fanno prima accoglienza in città non hanno trovato una sistemazione ad Alexander – osserva Guerra – noi aiutiamo come possiamo con cibo e vestiti, ma lui vorrebbe lavorare ed essere autonomo per non pesare su nessuno". Da ieri sera una coppia che vive nella zona di Jesi, in provincia di Ancona, lo sta ospitando a casa.