Concerto di Vasco ad Ancona, attese 33 mila persone: biglietti introvabili

E’ iniziato il conto alla rovescia per il live di domenica sera allo stadio del Conero. Un palco imponente per il ritorno ad Ancona

Vasco Rossi domenica prossima al Del Conero

Vasco Rossi domenica prossima al Del Conero

Ancona, 22 giugno 2022 - Due sole parole: ‘Vasco Live’. E non ci sarebbe molto altro da aggiungere. Sì, ancora una volta il ciclone Blasco sta per abbattersi sullo Stadio del Conero. Quello dell’arrivo in città del signor Rossi più famoso d’Italia è la cronaca di un tutto esaurito annunciato, per la delusione dei ‘ritardatari’. In fondo dovevano aspettarselo.

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Tutte le altre date del tour sono sold out, per un totale di oltre 690mila biglietti venduti. Per avere un’idea, a Roma (due date) sono stati 140mila , a Bari 50mila, a Napoli 45mila, a Messina 41mila.

La Dorica si è fermata a 33mila. Di più allo stadio non c’entrano. La parola d’ordine è ‘finalmente’. Così parlò Vasco: "Finalmente siamo di nuovo insieme, finalmente la fine… del mondo, finalmente ricominciano i concerti, finalmente torniamo a divertirci. A sognare, a ballare, ad assembrarci e… accoppiarci. Viva la musica, l’amore e la vita".

Fan in fibrillazione, ma mai quanto quelli che il concerto lo devono ‘costruire’. Il tour nazionale è firmato Live Nation, di cui fa parte anche l’agenzia Comcerto di Eric Bagnarelli. E sarà proprio il creatore del festival ‘Spilla’ a gestire tutte le incombenze a livello locale. L’esperienza non gli manca.

Alla grande festa partecipa anche il Comune, che ha concesso il suo patrocinio. Insomma, Ancona è pronta ad accogliere per l’ennesima volta il rocker più amato d’Italia. Non un semplice concerto, ma un mega show, come raccontano i numeri.

Un’esplosione di luci spettacolari: 1.500 i corpi illuminanti e potenza audio da 750.000 watt. Il palco, ideato da Gio’ Forma, è alto come un palazzo di 9 piani (28 metri); larghezza 90 metri lineari, profondità 26 metri lineari, peso 200 tonnellate. Di più pesanti ci sono solo le zavorre di cemento che stabilizzano le strutture, proteggendole dal vento (220 tonnellate).

Entrare nel campo delle persone impiegate per mettere in piedi tutto questo significa fare un elenco per il quale servirebbe un articolo a parte. Basti dire che gli addetti alla sicurezza, o stewards che dir si voglia, sono 300. Per cui state attenti a non fare ‘stupidaggini’.

Potrebbe interessare anche il totale degli schermi led sul palco: 1.200mq. Gli spettatori più lontani dal palco, infatti, come capita spesso buona parte del concerto se lo vedono in video, soprattutto per cogliere i primi piani del loro idolo.

Tra decine di autoarticolati e tensostrutture, autogru (tre, di cui due da 100 tonnellate), piattaforme aeree e carrelli elevatori, la costruzione del palco (e dintorni) richiederà parecchio tempo e molta fatica. Ma ne vale la pena, perché questo è il tour dei record. Il 30 giugno a Torino (Stadio Olimpico) si terrà l’ultima data.

Allora sarà il momento dei bilanci, ma già ora ‘Vasco Live’ è nella storia della musica dal vivo in Italia. E un pezzetto di quella storia parla anconetano. Sul fronte musicale ci sarebbe molto da dire.

La ‘notizia’, si fa per dire, è che Vasco ha già lanciato il nuovo singolo per l’estate "L’Amore l’Amore", che segue la hit tuttora in classifica "La pioggia alla domenica".

Il quarto estratto dall’album "Siamo Qui" spopola nelle radio e sulle piattaforme web da una decina di giorni, nelle versioni originale, remix e video live. La versione remix, che chiude la prima parte dello show, è stata realizzata dal duo tedesco Twocolors, mentre il video live è stato registrato a Trento da Pepsy Romanoff.