Dentro al baule posteriore dell’auto aveva un autentico un bazar di deodoranti di marca, paste adesive per dentiere, gel igienizzanti e fino a 130 testine di ricambio per costosi spazzolini elettrici. E neppure un singolo pezzo era stato acquistato regolarmente, bensì rubato all’interno di tre supermercati di Falconara nel giro di un’ora. Ma è stato arrestato il ladro seriale di prodotti per l’igiene: trattasi di un 23enne di origini rumene. A porre fine alle sue scorribande, venerdì, i carabinieri della locale Tenenza. I militari, nel corso dei consueti controlli operati nel territorio, hanno notato un giovane intento a discutere con il personale di un noto supermercato del centro. Avvicinandosi per capirne di più, hanno subito compreso che si trattava di un ordinario "controllo dello scontrino", nel corso del quale al giovane era stata contestata la sottrazione di un gel disinfettante per le mani, che era finito "distrattamente" nelle tasche del cliente. Niente di che, almeno fino a quel momento. Anche perché il 23enne, alla vista dei carabinieri, aveva subito offerto il pagamento del prodotto. Ma non era riuscito a mascherare il suo stato di agitazione. Così gli uomini dell’Arma hanno deciso di estendere la perquisizione. E il giovane li ha condotti fino alla sua auto, una insospettabile familiare noleggiata in Abruzzo, all’interno della quale custodiva di tutto. Specie i già citati prodotti per l’igiene (decine e decine, ndr), tutta merce di cui il ragazzo non era in grado di dimostrarne l’acquisto. I militari hanno contattato gli altri supermercati della zona ed effettivamente, tramite gli impianti di videosorveglianza, hanno riscontrato che il rumeno poco prima aveva "visitato" altri due punti vendita. Con una tecnica piuttosto goffa. Inseriva quanto rubava dagli scaffali in uno zaino appoggiato sopra il carrello, poi si appartava in angoli ciechi, sistemava e con passo svelto si dirigeva all’uscita. Inoltre è stato anche accertato che il soggetto aveva numerosi precedenti per furto commessi tra l’Abruzzo, dove risiede, e le Marche. Per lui sono scattate le manette e, dopo una notte in caserma, ieri mattina è finito davanti al giudice che ha convalidato l’arresto con la misura cautelare degli arresti domiciliari da osservare presso la propria residenza di Pescara. Quanto sequestrato, per un ammontare di oltre 630 euro, è stata restituito ai tre market derubati. Nel portafoglio, come non bastasse, aveva più di 200 euro in contanti e quattro diverse carte Postepay per l’accredito del reddito di cittadinanza, circostanza quest’ultima in corso di accertamento. Il 23enne rumeno è stato proposto per il foglio di via obbligatorio dal comune di Falconara.
g.g.