SILVIA SANTARELLI
Cronaca

In casa nascondeva 6 etti di cocaina: arrestato

L’uomo era già ai domiciliari per una precedente operazione dei carabinieri. Il pusher 50enne è stato portato nel carcere di Montacuto

L’uomo era già ai domiciliari per una precedente operazione dei carabinieri. Il pusher 50enne è stato portato nel carcere di Montacuto

L’uomo era già ai domiciliari per una precedente operazione dei carabinieri. Il pusher 50enne è stato portato nel carcere di Montacuto

È stato trasferito nel carcere di Montacuto il 50enne di origine albanese residente a Chiaravalle che si trovava agli arresti domiciliari: lo scorso 22 aprile era stato sorpreso dai carabinieri di Senigallia in possesso di circa 80 gr di cocaina, in parte già suddivisa in dosi, un bilancino di precisione e materiale utilizzato per il confezionamento, ritagli di cellophane con i quali normalmente si incartano le "palline" da spacciare. Aveva anche mille euro riconducibili all’attività di spaccio. Il pusher riforniva il senigalliese e per questo anche i militari della spiaggia di velluto si erano messi sulle sue tracce. I carabinieri, anche dopo l’arresto, hanno continuato a tenerlo d’occhio temendo che potesse continuare l’attività di spaccio senza rispettare le prescrizioni previste dalla misura cautelare.

I sospetti sono stati confermati: nei giorni successivi. I sospetti dei carabinieri sono stati confermati dall’attività di osservazione: I militari, martedì i militari si sono presentati presso la sua abitazione per eseguire il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria ed accompagnarlo in carcere. Prima di dare esecuzione al provvedimento restrittivo hanno effettuato l’ennesima perquisizione in casa. Durante l’operazione di polizia giudiziaria, alla quale ha partecipato anche "Klaus", il cane antidroga della Guardia di Finanza di Ancona, sono stati rinvenuti ulteriori 600 grammi di cocaina, già confezionata e messa sottovuota in più sacchetti pronti per la vendita. Lo stupefacente era stato nascosto nel bagagliaio dell’autovettura del pusher, nello spazio dove è alloggiata la ruota di scorta, in una intercapedine dove era ben nascosto e quindi non visibile a occhi nudo. Il fiuto di Klaus ha consentito di recuperare lo stupefacente.

Il 50enne dovrà ora rispondere per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, per un ulteriore quantitativo rispetto a quello di cui era stato trovato in possesso venti giorni fa. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede d’indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi d’impugnazione, e il destinatario è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva. Un duro colpo allo spaccio in vista della stagione estiva, quando i controlli verranno intensificati in occasione dei tanti eventi previsti in cartellone, grande richiamo per turisti e persone residenti nei comuni vicini.