"In Regione non sono stata mai ricevuta La sanità deve cambiare"

Sono una signora invalida, non vedente di Macerata. Per i problemi legati alla mia disabilità ho chiesto molte volte un incontro con il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ma non sono mai stata ricevuta ne’ richiamata. Non capisco il motivo visto che se un cittadino chiede di avere un colloquio chi ci amministra sarebbero obbligato a ricevere. Invece non mi hanno nemmeno detto il motivo del mancato ricevimento, non credo sia umano.

Mio marito si è dovuto ricoverare e poi operare a Jesi dal dottor Roberto Campagnacci, ha però ho dovuto aspettare che riaprissero la sala operatoria perché gli interventi erano bloccati. Quindi tutti i pazienti in lista d’attesa hanno dovuto aspettare la riapertura delle sale operatorie. Per fortuna poi mio marito si è trovato molto bene durante la degenza grazie all’umanità, alla gentilezza, alla professionalità e disponibilità sia del personale medico, in particolare del dottor Campagnacci, che di tutto il personale paramedico. Non capisco però perché si debbano bloccare gli interventi all’ospedale Carlo Urbani di Jesi che è un’eccellenza. La gente che sta male è costretta ad aspettare. E non è tutto perché ho un amico non vedente di Mogliano la cui moglie è dovuta ricorrere al pronto soccorso di Macerata perché era rimasta bloccata. L’hanno tenuta tre giorni su una barella senza farle alcun esame. Solo grazie al dottor Mauro Giustozzi della medicina d’urgenza la situazione si è sbloccata. Lui è stato di grande aiuto e le ha fatto fare tutti gli accertamenti del caso. Questo per dire e chiedere che la Regione faccia molto di più per la sanità: è doveroso per dare un servizio migliore ai cittadini. Penso anche alle lunghe attese per fare gli esami e le visite: tempi troppo lunghi. Credo che ci sia proprio qualcosa che non funziona. Mi rivolgerò al presidente del Consiglio Giorgia Meloni che è una donna che stimo molto e sono sicura che lei mi ascolterà.

Antonietta Massari