Il terremoto ha reso inagibili alcune aule del quinto piano del tribunale, ieri tutte le udienze sono state rinviate e il piano è stato off limits. Sono state garantite solo le direttissime e i procedimenti per chi è in misura cautelare ma con udienze al piano terra. Diverse doghe in metallo del controsoffitto che si trova al quindo piano, dove si trovano le aule per i processi penali e alcune per il civile, che separano ballatoio e stanze dalla struttura portante di palazzo di giustizia, si sono staccate con la scossa principale e sono cadute a terra. La fortuna ha voluto che alle 7.07 il tribunale non era ancora aperto al pubblico quindi non ci sono stati feriti. "Entro lunedì il quinto piano tornerà fruibile – ha spiegato Edi Ragaglia, presidente del tribunale – dopo il terremoto abbiamo chiamato i vigili del fuoco che hanno fatto un sopralluogo consigliandoci di interdire il piano fino alla sistemazione delle doghe. Abbiamo già contattato la ditta che farà la messa in sicurezza e lavorerà anche sabato e domenica se necessario". Gli uffici ieri hanno lavorato regolarmente disponendo i rinvii per le udienze saltate. Oggi attività normale con le udienze che si terranno al piano terra e non al quinto piano che resta ancora interdetto.
ma. ver.