Incendio al Madame Beach&Restaurant, il locale di Marina di Montemarciano resta sotto sequestro.
Proseguono le indagini per fare luce sull’incendio doloso che nella notte tra domenica e lunedì ha interessato il ristorante: le fiamme sarebbero state appiccate tra il bar e la cucina, questo è quanto è emerso da una prima ricostruzione effettuata dai vigili del fuoco intervenuti sul posto per spegnere il rogo. I carabinieri hanno posto i sigilli nel locale che resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il piromane si sarebbe introdotto nel locale, provvisto di assicurazione, dopo aver forzato la porta.
I segni di effrazione sono stati rilevati dai militari durante il sopralluogo. Il Pm ha aperto un fascicolo per fare luce sull’accaduto.
Le stanze sono state danneggiate dal fumo, ma il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha evitato che ci fossero danni alla struttura.
In breve tempo il fuoco avrebbe potuto divorare gli spazi che sono interamente in legno, dal soffitto al pavimento.
Un fulmine a ciel sereno per il titolare che, dopo il caro bollette, ora dovrà fare i conti con una chiusura forzata che probabilmente interesserà l’intero mese di settembre.
Chi ha appiccato il fuoco, conosceva il locale: la tanica di gasolio è stata trovata su un lato della stanza da dove sarebbe stato appiccato l’incendio. Inoltre i pompieri hanno rinvenuto altre tracce di gasolio sparse per l’interno del locale.
Particolari che hanno tolto ogni dubbio sull’innesco volontario con l’intento di distruggere l’intero locale.
Al vaglio da parte dei militari anche i filmati di telecamere di videsorveglianza presenti nelle vicinanze per studiare eventuali movimenti sospetti nel tentativo di poter risalire al responsabile dell’accaduto.