Incendio nell’appartamento, paura in corso Carlo Alberto

All’interno non vi erano i proprietari ma soltanto i loro due cani e un gatto: per salvarli è stata una corsa contro il tempo ma soltanto uno ce l’ha fatta

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Le fiamme sono divampate poco prima delle 18 di ieri, bruciando un appartamento al terzo piano di un condominio in corso Carlo Alberto. All’interno non vi erano i proprietari, una famiglia composta da 5 stranieri, ma i loro due cani e un gatto. La chiamata al 115 è stata fatta da un esercente che ha sentito l’odore del fumo acre provenire dalla strada e, una volta affacciatosi, lo ha visto uscire dalle due finestre al civico 78. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, carabinieri di Brecce Bianche, l’automedica di Ancona Soccorso e la Polizia Locale che ha chiuso la strada deviando il traffico su piazza Ugo Bassi e via Lotto. I pompieri hanno subito raggiunto con l’autoscala le finestre dell’abitazione, lasciate per fortuna aperte a causa della temperatura estiva. In mezzo alla coltre di fumo, nel cercare se vi fossero persone in pericolo all’interno, hanno iniziato a girare stanza per stanza trovando poi i tre animali svenuti e intossicati per il fumo respirato. Mentre una squadra provvedeva a spegnere le fiamme, l’altra cercava di raggiungere e portare in salvo man mano gli animali. Una volta recuperati, con non poca difficoltà non sapendo quanti ve ne fossero con esattezza, li hanno trasportati in strada. Le cure c’erano anche per loro. Immediatamente, grazie ai volontari della Croce Gialla che avevano seguito anche un corso veterinario, i soccorsi sono stati organizzati in base a chi aveva più probabilità di vivere. A tutti è stato effettuato un massaggio cardiaco in strada, con tanto di ossigeno come per gli esseri umani; sotto lo sguardo di centinaia di persone che seguivo col fiato sospeso e con la speranza che tutti e tre potessero farcela. Nel frattempo sul posto è arrivato anche il proprietario di casa. L’incendio è stato spento dopo circa mezz’ora ma le operazioni di rianimazione alle quali hanno partecipato tutti i soccorritori presenti, sono durate il doppio. Un cane, quello purtroppo deceduto, è stato incredibilmente raggiunto da un altro che si è fatto largo strattonando il padrone tra la folla per poi raggiungerlo e stenderglisi accanto. I due cani infatti si conoscevano. Il gatto, purtroppo, è deceduto poco dopo mentre il terzo cane, dopo lunghe manovre rianimatorie, si è pian piano ripreso per poi iniziare a scodinzolare capendo che il peggio era passato. Sul luogo era presente anche l’assessore Stefano Foresi, rimasto sempre informato su quanto stava accadendo. Successivamente è intervenuto il personale dell’Asur. Prima che se ne andassero, i Vigili del fuoco si sono concessi, ancora sudati e sporchi di fuliggine, l’unico ma più grande premio: un selfie con il cagnolino riuscito a mettere in salvo.